Anniversario Terremoto Avezzano: sabato inserto speciale con “Il Centro”

1915-2025, sono passati 110 anni dal terribile terremoto nella Marsica, in particolare ad Avezzano. Una catastrofe che ha cambiato la storia di un’intera regione e che merita di essere ancora raccontata e studiata. Con il quotidiano “Il Centro”, sabato prossimo, un inserto di 16 pagine con contributi di intellettuali, giornalisti e docenti universitari.

La più grande catastrofe mai accaduta in Abruzzo, il devastante terremoto della Marsica avvenuto 110 anni fa, 30 mila le vittime, interi centri rasi al suolo. Un evento che ha, inevitabilmente, cambiato in maniera radicale un intero territorio e che a distanza di oltre un secolo vale la pena ancora raccontare e studiare perché fare memoria del passato aiuta a migliorare il futuro. Lo sa bene “Il Centro”, quotidiano d’Abruzzo, sempre così attento alle vicende passate e presenti della nostra regione, che sabato proporrà ai suoli lettori un prezioso inserto di 16 pagine con illustri contributi di giornalisti, intellettuali, storici e docenti universitari per raccontare gli infiniti risvolti di quella immane tragedia:

“I marsicani seppero rialzarsi dalle ceneri di quella tragedia – racconta il sindaco Giovanni Di Pangrazio – ricostruendo da zero il tessuto economico e sociale di questa splenida terra. Ringrazio il quotidiano “Il Centro” per questa iniziativa editoriale che rende memoria ad un intero popolo.”

La presentazione dell’inserto ideato dal caporedattore di Avezzano Roberto Raschiatore, con il supporto del Direttore Editoriale Giovanni Scurti, è stato presentato questa mattina in una gremita sala consiliare del Comune di Avezzano, alla presenza di diversi sindaci e amministratori del territorio, ma anche di tanti giovani studenti. Tra i contributi che troveremo all’interno dell’inserto, quelli del Presidente dell’Ordine dei giornalisti d’Abruzzo Stefano Pallotta che con un filo lega i racconti dei giornalisti dell’epoca, quelli locali, ma anche di quelli provenienti da tutto il mondo, con i racconti di un’altra immane tragedia, il terremoto dell’Aquila e tra i due eventi anche le impressionanti analogie colte da Giustino Parisse, in particolare quella tra la sua tragica vicenda personale intrecciata con la vicenda personale di Ignazio Silone che come Parisse, in quel terremoto perse affetti importanti.:

“Ad Avezzano come a L’Aquila il ruolo dei giornalisti, soprattutto quelli locali, fu fondamentale – racconta Pallotta – perché diedero un prezioso contributo alla conoscenza e stimolarono una radicale ricostruzione, ma furono anche attenti paladini contro varie forme di sciacallaggio che ad Avezzano come a L’Aquila, 94 anni più tardi, funestarono il processo di rinascita.”

“E’ stato impressionante rileggere “Uscita di sicurezza” di Ignazio Silone – racconta Giustino Parisse – lui che sotto le macerie perse la madre, ebbe la lucidità, così come ho cercato io nel 2009, avendo perso due figli e mio padre, di fornire un racconto critico e dettagliato affinché certi errori non venissero più commessi, in realtà, però, si continua a fare enorme fatica ad imparare dalla storia.”

Un inserto fortemente voluto e seguito, in ogni suo contributo, dal direttore de “Il Centro” Luca Telese, presente anche lui, oggi, ad Avezzano:

“Un dovere ma anche un piacere rendere memoria a quei fatti – precisa il Direttore – non solo per il cambiamento radicale che hanno imposto alla nostra regione, ma anche per i tanti affascinanti risvolti emersi dalla ricerca, il ruolo che ebbero illustri personalità come Benedetto Croce e Ignazio Silone, gli atti eroici, la trasformazione globale dell’informazione che quella catastrofe impose, con l’arrivo in Abruzzo di inviati da tutto il mondo. Anche per tutto questo è necessario tenere accesa la luce su quegli eventi anche se sono passati 110 anni.”

Il servizio del Tg8