In una lettera aperta al Prefetto di Pescara e al Presidente della Provincia, il consigliere comunale Licio Di Biase e il presidente dell’Associazione “de Giovanni” di Roccacaramanico Silvano Agostini, lanciano l’allarme sulle condizioni delle strade minacciate dal pericolo smottamenti e dal traffico pesante.
La sistemazione dello smottamento sulla Provinciale che dal bivio risale al borgo di Roccacaramanico, l’eccessivo e irrispettoso transito di moto di grande cilindrata in costante crescita specie nel periodo estivo, i frequenti accessi giornalieri di camper. Tutte problematiche che affliggono un territorio estremamente fragile come quello di Roccacaraminico che non risece a reggere l’afflusso turistico “mordi e fuggi” di massa, specie nel periodo estivo. Per questo il Consigliere Comunale di Roccacaramanico Licio Di Biase e il presidente dell’Associazione “Marcello Maria de Giovanni”, Silvano Agostini, lanciano un appello al Prefetto di Pescara e al Presidente della Provincia:
“Si chiede l’urgente sistemazione dello smottamento che ormai da quasi un anno si è determinato nella strada provinciale che dal bivio risale e conduce al borgo di Roccacaramanico; i lavori infatti dovrebbero concludersi prima del prossimo inverno in quanto, vi è il sussistente rischio della chiusura della strada in caso di neve per le difficoltà e l’impossibilità di operare con uno mezzo spazzaneve. Si fa presente che a Roccacaramanico ci sono residenti tutto l’anno e sono diverse le attività economiche ben avviate. Negli ultimi anni si è sviluppato progressivamente un eccessivo e irrispettoso transito di moto di grande cilindrata soprattutto nel periodo estivo. In particolare, nel tratto dove la carreggiata è ristretta, ovverosia da Sant’ Eufemia a Maiella fino al bivio di Roccacaramanico e successivamente verso Passo San Leonardo, sono continui i pericoli e le gravi inosservanze per il tipo di conduzione e l’elevata velocità che le moto singolarmente e soprattutto in gruppo, creano alla circolazione non permettendo il transito in sicurezza e determinando continui pericoli. Inoltre, cosa incredibile, si è determinato un inquinamento acustico di proporzioni ingenti e questo proprio nel cuore del Parco Nazionale della Maiella, che arreca disturbo alla popolazione, ai turisti e non ultimo alla fauna selvatica. Si chiede pertanto un deciso intervento di regolamentazione per bloccare o quanto meno regolarizzare e limitare le modalità flusso di questo assurdo andirivieni delle moto. Si pone alla vostra attenzione, infine, un altro importane problema. Nel periodo estivo, nei giorni cruciali di notevole afflusso turistico, si rende necessaria una limitazione degli accessi giornalieri con autoveicoli e camper al borgo di Roccacaramanico in quanto il “sistema paese” non riesce a reggere l’assalto dei turisti irrispettosi e dei vari curiosi “mordi e fuggi”. Per questo problema sono possibili diverse e differenziate soluzioni simili a quelle che si stanno adottando in molti altri piccoli o grandi centri urbani.”