Ammonta a circa 150.000 euro il valore del rame e del materiale ferroso rubati da un 49enne aquilano nel cantiere per la realizzazione della Variante di valico dell’A1, nel comune di Barberino del Mugello (Firenze).
Bobine di rame e materiale ferroso erano il bottino dei colpi pianificati dall’uomo residente nella provincia di L’Aquila, scoperto e arrestato dai Carabinieri. L’uomo è finito agli arresti domiciliari per furto aggravato in concorso, in esecuzione di una misura di custodia cautelare disposta dal gip di Firenze Antonella Zanini, su richiesta del pm Paolo Barlucchi. Indagati anche quattro dipendenti di ditte esterne che lavorano nel cantiere. Secondo l’accusa i tre, un 45enne di Prato, un 31enne di Barberino e un 50enne di Pesaro, in momenti diversi avrebbero preparato e messo a segno i colpi. Il materiale rubato, portato in un’azienda agricola di Barberino di proprietà del padre di uno degli indagati, sarebbe stato poi recuperato da un riminese, coinvolto nell’inchiesta con l’accusa di ricettazione. I furti accertati sono cinque, tutti messi a segno nel dicembre del 2017. All’epoca dei fatti contestati il 49enne arrestato era capo cantiere della ditta che realizza la nuova galleria Santa Lucia della variante, la Pavimental spa.
(Immagine di repertorio)