La situazione degli asili nido a Teramo sta diventando fonte di preoccupazione per genitori, personale educativo e sindacati.
In una nota congiunta, Mauro Pettinaro, segretario della Fp Cgil Teramo, e Marco De Febis, coordinatore della Fp Cisl Teramo, hanno espresso il loro disappunto per le promesse non mantenute e gli errori ripetuti da parte del Comune di Teramo. Diverse le tematiche al centro delle polemiche che hanno portato a questa situazione di malcontento. La prima grande questione sollevata riguarda la chiusura per lavori del nido “Casetta sul fiume”. Per evitare la riduzione del numero dei bambini e la perdita di posti di lavoro, erano state proposte due soluzioni: l’esternalizzazione di un nido pubblico o l’introduzione di un sistema misto. I sindacati avevano favorito quest’ultima opzione, che avrebbe permesso al personale pubblico e privato di lavorare insieme, ma il Comune ha rifiutato senza fornire motivazioni chiare. Inoltre, sono stati segnalati possibili errori e anomalie nel bando per i nidi d’infanzia privati. La determina pubblicata prevede l’esternalizzazione di solo due nidi anziché tre, con tabelle orarie che differiscono significativamente dall’attuale, portando a un taglio di quasi il 50% delle ore per il personale ausiliario. Nonostante le richieste urgenti di chiarimenti inviate al sindaco e all’assessora alla pubblica istruzione, non è stata ricevuta alcuna risposta. Infine i sindacati hanno posto l’accento anche sul problema delle alte temperature registrate nei nidi durante le estati, che rendono necessaria una ricognizione delle strutture per garantire microclimi adeguati. Sei mesi fa, i sindacati avevano sollecitato il Comune a intervenire preventivamente, ma ad oggi non sono stati effettuati lavori, lasciando irrisolta la questione in vista dell’estate 2024.