Le condizioni termiche nelle strutture aziendali e ospedaliere della Asl 1 sono inaccettabili. La denuncia è del segretario generale della Fp Cgil della provincia dell’Aquila Antony Pasqualone
“Utenza e personale lavorano in condizioni inaccettabili che si riversano sulle prestazioni. In inverno erano state segnalate le condizioni nei luoghi di lavoro con temperature inferiori ai 15 gradi, ora soprattutto nell’area peligna raggiungono i 44 gradi”. Pasqualone si riferisce nello specifico alla palazzina De Chellis e al nosocomio di Sulmona ma ci sono situazioni simili in tutta la provincia, denuncia. Alcuni poi, dice, hanno condizionatori e altri no. Il sistema aziendale per Pasqualone è inefficiente con disagi per il personale ma anche per l’utenza che deve accedere a prestazioni di diversa natura. In tutto questo ci sono anche i fragili. A questo si aggiunga l’attacco hacker.
“Il personale insomma è in affanno e sottodimensionato. I sindacati hanno scritto ai vertici aziendali e all’Ispettorato del lavoro affinché vengano assunte le misure correttive per la salute di tutti”. La Cgil chiede, inoltre, se è stata fatta una valutazione corretta del rischio e se ci sono misure di prevenzione e protezione adottate in materia di sicurezza sul lavoro.
Il servizio del Tg8