E’ stato di agitazione tra i lavoratori che si occupano della manutenzione degli ospedali della provincia dell’Aquila e di tutti i presidi sanitari della Asl
Si tratta di operai e impiegati che garantiscono il servizio 24 ore su 24. Negli ultimi 8 anni tre datori di lavoro cambiati e dal 1 ottobre cambieranno di nuovo divisa. Ogni volta si azzerano per loro scatti di anzianità, si vedono liquidare il Tfr e devono lottare per mantenere il livello professionale acquisito.
Il 1° ottobre 2021, denunciano Cgil e Cisl, poco meno di 100 lavoratori operanti nella ASL 1 si troveranno a combattere quindi l’ennesima battaglia per conservare lavoro e contratto. A preoccupare i sindacati sono alcuni punti poco chiari della delibera che la Asl ha accettato ma anche le mancate risposte dell’azienda sanitaria a loro, come sottolinea il segretario provinciale della Fim Cisl Giampaolo Biondi (nella foto).
Per questo è stato annunciato anche uno sciopero nella giornata del 9 settembre. Per il momento i laboratori bloccheranno ogni forma di straordinario.