Sono stati condannati tre dei quattro autori dell’assalto alla cassa Atm della Bper di Fara San Martino avvenuto il 9 ottobre dello scorso anno
Il gup del Tribunale di Chieti, Luca De Ninis, ha condannato con il rito abbreviato a 6 anni di reclusione un 32enne di Stornara e a 4 anni e 4 mesi di reclusione ciascuno un 35enne e un trentenne residenti a Orta Nova nel foggiano. I tre vennero arrestati il 25 ottobre dello scorso anno in seguito alle indagini condotte dai Carabinieri della Compagnia di Lanciano in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare, uno in carcere e due ai domiciliari. Secondo l’accusa, dopo aver fatto esplodere la cassa Atm, i tre si impossessarono di poco più di 12mila euro dandosi poi alla fuga. Erano anche accusati di aver illecitamente fabbricato, detenuto e portato in luogo pubblico un ordigno rudimentale, la cosiddetta ‘marmotta’, utilizzata per far esplodere il bancomat, e di aver rubato a Perano la Fiat Panda utilizzata subito dopo per raggiungere Fara San Martino. Una quarta persona, un 35enne di Cerignola ritenuto responsabile del colpo, era stata arrestata dai Carabinieri della compagnia di Lanciano a marzo scorso in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere.