Asse attrezzato: un assegno lungo quasi 50 anni

Dopo quasi 50 anni si chiude la vicenda relativa agli indennizzi per gli espropri per la realizzazione dell’Asse attrezzato Chieti Pescara. Stamani i primi assegni di liquidazione

Il presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio e l’assessore regionale alle Attività produttive, Tiziana Magnacca, hanno consegnato i primi assegni di liquidazione agli aventi diritto. Il totale degli indennizzi ammonta a 14 milioni di euro. Stamani è stata versata una prima tranche che ammonta a 6milioni 760mila euro.

“Si chiude una partita importantissima dopo circa cinquant’anni, un’azione di giustizia per tutti gli abruzzesi interessati dall’annosa questione e per troppo tempo dimenticati dalla politica”. Lo ha affermato il deputato abruzzese di Fratelli d’Italia, Guerino Testa, stamane nell’ambito della conferenza stampa per la consegna degli assegni di liquidazione agli aventi diritto a seguito degli espropri per la realizzazione dell’arteria stradale dell’asse attrezzato Pescara-Chieti. “E’ stato svolto un grande lavoro, a doppia mano, dal presidente Marco Marsilio e dal sottoscritto – ha proseguito Testa – ricordo come nella prima finanziaria del governo Meloni, votata a dicembre 2022 a valere sulla annualità 2023, in accordo con Marsilio io presentai uno specifico emendamento, che fu accolto, di 14 milioni di euro da suddividere in due annualità, al fine di dare ristoro a tutti i soggetti che furono espropriati oltre 40 anni fa per la realizzazione dell’opera e mai indennizzati. Un risultato che definisco storico – rimarca l’esponente Fdi – ed ora si pianificherà il lavoro con il Consorzio e con l’Arap per affrontare altre situazioni debitorie che vanno sanate. Resta, dunque, alta l’attenzione della Regione Abruzzo e del Governo nazionale e, in qualità di deputato del territorio, continuerò a farmi carico della vicenda fino alla sua massima definizione”, conclude Testa.