Assemblea Aca, parla il sindaco di Francavilla al Mare, Antonio Luciani.
“In merito all’assemblea Aca che si è svolta sabato mattina, appare grottesco che parli di clima avvelenato il centrodestra, e nello specifico il consigliere di Forza Italia Lorenzo Sospiri, rappresentante di quella stessa parte politica che ha presentato un esposto in Procura, che ha tentato in tutti i modi la riconferma dell’amministrazione uscente, che ha terrorizzato sino a questa mattina i colleghi sindaci con interventi studiati e privi di fondamento, senza tuttavia riuscire ad ottenere il risultato sperato”, dichiara Antonio Luciani, Sindaco di Francavilla al Mare, “Il “clima avvelenato” di cui parla Sospiri lo ha avvelenato la sua stessa parte politica. La linea passata oggi in assemblea è quella che contesta una governance, quella dell’avvocato Di Baldassarre, che in tre anni non ha pagato un centesimo di debito ai creditori che aspettano, una governance per effetto della quale arrivano agli utenti in queste settimane bollette riferite a un anno fa, un’amministrazione che ha regalato ai Comuni sulla costa problemi di inquinamento, problemi sugli impianti di depurazione, sulle reti idriche. Questa è l’Aca che funziona? È vero, anche la Regione si sta occupando della vicenda dell’Azienda, perché la Regione funziona se funziona anche Aca, se i cittadini serviti dall’azienda sono soddisfatti dei servizi ottenuti. Gli amministratori pubblici devono essere giudicati per quello che fanno e per i risultati che ottengono. Non conta altro. Ebbene a chi ha gestito fino ad oggi la situazione ACA ed oggi incredibilmente accusa, rispondo in modo molto semplice: L’ACA OGGI NON FUNZIONA. Lo dicono il nostro mare, lo stato delle nostre condutture di acqua potabile, le inesistenti vasche di decantazione, i ritardi e le omissioni, i creditori che attendono. Non lo dico io, lo dice l’intera nazione quando ci consegna la maglia nera. Ma chi dovrebbe indossarla questa maglia nera, forse chi oggi parla di clima avvelenato? Quali e quanti fondi ha destinato il governo di centrodestra al ciclo idrico negli anni di governo? Il centrodestra difendendo ciò che non funziona fa un clamoroso autogol, e lo fa a danno dei nostri concittadini. Ora prendiamoci la responsabilità di fare scelte serie ben sapendo però che il vero giudizio al quale dovremo essere sottoposti non sarà quello sui nomi ma quello sui risultati ottenuti”.