L’Ater di Lanciano punta ad accelerare l’iter di vendita delle case agli inquilini in regola con il pagamento dei canoni e che hanno maturato il diritto all’acquisto dell’alloggio sociale. Come H.B. una 53enne originaria dell’Albania che, dopo vent’anni in Italia, ha coronato il sogno di una vita divenendo proprietaria dell’appartamento dove viveva dal 2012.
L’ente territoriale per l’edilizia residenziale pubblica ha avviato una ricognizione di tutto il patrimonio alienabile per accelerare la vendita degli alloggi inseriti nel piano alienazione Erp della Regione Abruzzo. In particolare è necessario verificare i requisiti degli inquilini che hanno maturato il diritto ad acquistare la casa. Sono circa 1438 gli appartamenti alienabili, rende noto il presidente dell’Ater Lanciano, Fausto Memmo, presenti su 76 Comuni. Di questi 438 si trovano a Lanciano, 184 a Vasto e 78 a San Salvo.
Il direttore generale Giuseppe D’Alessandro informa che a tutti gli inquilini sarà inviata, nei prossimi mesi, la comunicazione ufficiale dell’Ater relativa alla possibilità di acquistare l’alloggio dove vivono da almeno 5 anni dall’assegnazione definitiva.
“L’acquisto – continua il direttore D’Alessandro – sarà possibile a determinate condizioni, prima tra tutte l’inserimento nel piano vendite alloggi Edilizia Residenziale, approvato dalla Regione Abruzzo, oltre alla necessaria regolarità dei canoni di affitto e gestione”.
“Sosteniamo l’integrazione e l’inclusione sociale – aggiunge il presidente dell’Ater Lanciano, Fausto Memmo – attraverso l’accelerazione delle vendite di alloggi agli inquilini in regola con il pagamento dei canoni e che hanno maturato il diritto all’acquisto dell’alloggio sociale. Gli inquilini che rispettano le regole di assegnazione, ai sensi della Legge Regionale n. 96 del 1996, hanno il diritto di avere la massima attenzione e sostegno da parte dell’Azienda Territoriale di Edilizia Residenziale, anche ai fini delle procedure d’acquisto della casa”.
Ma l’Ater sostiene l’inclusione e l’integrazione sociale anche attraverso la promozione della piena attuazione del diritto alla casa promuovendo l’acquisto degli alloggi “a favore dei cittadini italiani – si legge in una nota – e di chi, tanti anni fa e con molti sacrifici, è giunto in Italia e nel rispetto delle regole è diventato cittadino italiano, ottenendo anche il diritto a concorrere per avere un alloggio sociale”.
“Oggi – conclude il direttore D’Alessandro – vogliamo raccontare una bella storia, dove l’Ater, tra molte difficoltà, riesce a fare la sua parte per lo sviluppo dell’inclusione sociale: la signora H. B., nata in Albania nel 1968, da oltre vent’anni in Italia ha stipulato, il 23 novembre 2021, l’atto d’acquisto della casa dove viveva dal 2012 ed ha potuto coronare così il sogno di una vita diventandone proprietaria. Come avrebbe detto Plinio il Vecchio: la casa è dove si trova il cuore.”