Approvato all’unanimità il bilancio di previsione 2025 dell’Azienda territoriale per l’edilizia residenziale (Ater) della provincia dell’Aquila
Lo ha reso noto il presidente dell’Ente, Quintino Antidormi, insediatosi di recente. Il bilancio di previsione 2025 dell’Ater L’Aquila è stato approvato all’unanimità dai presenti alla riunione del Consiglio di amministrazione. Previsti importanti finanziamenti per completare la ricostruzione.
<Questo bilancio – ha spiegato Antidormi – rappresenta un passo fondamentale per garantire stabilità e crescita nel 2025 attraverso una gestione equilibrata delle risorse economiche. Nel documento sono previsti investimenti in linea con la mission dell’Ente e con gli obiettivi di medio e lungo termine. Desideriamo esprimere un sincero ringraziamento a tutti i dipendenti per l’impegno dimostrato nella preparazione del Bilancio in tempi così stretti>.
Gli obiettivi fondamentali sono rappresentati dal completamento degli interventi per il recupero del patrimonio danneggiato dal sisma con finanziamenti per circa 27,5 milioni di euro, la riduzione della morosità, attualmente al 19%, e una maggiore attenzione alle manutenzioni ordinarie e straordinarie con l’aumento della dotazione finanziaria.
<Vogliamo stare sempre più vicini ai nostri inquilini per assicurare loro condizioni di vita ancora più dignitose, quindi il nostro intento è quello di cancellare il concetto di case popolari per lasciare il campo concretamente a quello di alloggi residenziali – spiega ancora il presidente -. Abbiamo previsto un trend positivo relativo alla riduzione della morosità dei canoni di locazione che oggi è del 19%. Siamo riusciti a prevedere, un aumento delle somme a disposizione per la manutenzione ordinaria degli alloggi di 1.050.000,00 euro razionalizzando le spese correnti, mentre per la manutenzione straordinaria verranno programmati interventi per complessivi 819.000,00 euro>.
Infine Antidormi ha comunicato che sono previsti, sugli immobili di proprietà Ater danneggiati dal
sisma 2009, finanziamenti per complessivi 27.543.000 di euro. Un importo che permetterà di dare avvio agli ultimi interventi per risanare il patrimonio danneggiato dal sisma.