Il Segretario generale della Uil, Pier Paolo Bombardieri, ha partecipato questa mattina, ad Atessa, alle celebrazioni per i 50 anni dello stabilimento abruzzese dell’Honda che, attualmente, conta 600 dipendenti e dove la lista dei metalmeccanici della Uil è risultata la prima Organizzazione nelle elezioni delle Rsu.
“Il 13 settembre del 1971 inizia la storia della Honda Italia, un successo tutto italiano ma con cromosomi giapponesi. Ci prepariamo a festeggiare i nostri primi 50 anni, punto di riferimento in Europa”. Con tale premessa dell’azienda nipponica oggi taglio del nastro per il primo mezzo secolo di attività della Honda Italia di Atessa che ha fissato due date di festeggiamenti, il 13 e 16 ottobre. Oggi in visita manager, dirigenti e quadri aziendali, rappresentanti delle istituzioni, sindaci e sindacati, accolti dal direttore di stabilimento Marcello Vinciguerra; sabato 16 sarà la volta dei
dipendenti e delle loro famiglie. In un meeting interno ricordata la filosofia aziendale racchiusi nell’eredità morale di Soichiro Honda; “Il lavoro in team per il raggiungimento di un obiettivo comune, la costante ricerca di miglioramento e l’impegno nei confronti dei clienti. Le sue fondamenta sono i principi fondamentali, basati su rispetto per l’individuo e le tre gioie(creare, vendere e
comprare), principio aziendale e politiche manageriali. Tra gli ospiti il sindaco di Atessa Giulio Borrelli che dice: “Sono stati 50 anni di modelli leggendari e alterne vicende che hanno consacrato Honda a livello italiano ed europeo. Ora si aprono nuove sfide sociali ed ambientali, con ruoli che spettano alla direzione e manager, ma che alle istituzioni, quali Governo e Regione. Bisogna competere ancora di più ed essere all’altezza delle nuove sfide – aggiunge Borrelli – Noi sindaci della Val di Sangro abbiamo avanzato un contratto istituzionale di sviluppo perché c’è bisogno di attenzione e investimenti. Ora abbiamo anche il Pnrr e qui va messo anche una parte di studio per la ricerca innovativa del domani per le moto e furgoni, come la Sevel. Inoltre vanno create le infrastrutture per realizzare un contesto accogliente e competitivo per essere strategici per l’industria automotive nazionale. E’ il momento favorevole dopo che in passato non è stato fatto molto”. La Honda di Atessa resta ai vertici di mercato delle settore delle due ruote, grazie anche allo sviluppo di nuovi modelli. Attualmente tra gli scooter prodotti ci sono tutta la serie SH, veri best seller, e tutta la serie Forza, compreso il Forza 250 destinato esclusivamente al mercato turco. Arricchisce la gamma la moto entry level CB125F.
“Siamo qui – ha dichiarato Bombardieri a margine dell’iniziativa – per testimoniare la nostra attenzione alle lavoratrici e ai lavoratori di uno stabilimento storico e importante, che ha scelto di radicarsi in questo contesto e che, anche nei momenti più difficili, ha praticato buone relazioni industriali con il Sindacato per salvaguardare il lavoro e l’occupazione”.
“Questa esperienza dimostra che quando si punta su ricerca e innovazione di processo e di prodotto si possono generare situazioni virtuose, nel rispetto delle persone e dell’ambiente. Tutto ciò – ha rimarcato il leader della Uil – a differenza, purtroppo, di quel che accade in altre realtà in cui abbiamo dovuto assistere a delocalizzazioni che stiamo chiedendo al Governo e all’Europa, ciascuno per la propria parte, di contrastare con scelte forti ed efficaci, anche sul fronte contrattuale e fiscale. Peraltro – ha proseguito Bombardieri – questo territorio ha bisogno di ulteriore attenzione in un momento importante per il Paese. Con il Pnrr, infatti, si stanno utilizzando risorse europee per investimenti, si sta pensando a come ridisegnare il Paese e a quali politiche industriali mettere in atto per lo sviluppo e la crescita ed è importante capire se e come questo si concretizzerà nelle scelte del Governo”.
Il leader della Uil, infine, ha ricordato l’appuntamento di sabato 16 a Piazza San Giovanni a Roma: “Non ci facciamo intimidire, non abbiamo paura: sabato saremo in piazza per una
grande manifestazione democratica, antifascista e per riproporre i temi del lavoro, del fisco, delle pensioni e dello sviluppo”.