Acquista auto con assegno falso da una donna che aveva perso figlia nel terremoto de L’Aquila e il marito per il dolore: truffatore “senza scrupoli” smascherato dai Carabinieri di Atessa.
E’ la mattina del 06 dicembre quando presso la Stazione Carabinieri di Atessa, si presenta una signora in lacrime che dopo aver raccontato di aver perso la figlia 23 enne nel terremoto di L’Aquila del 2009 e di recente il marito per il dolore, ha raccontato che in un momento di enorme difficoltà personale, aveva deciso di mettere in vendita l’autovettura Mercedes del coniuge defunto su un sito internet.
La donna, spiegano gli investigatori, contattata da un vero e proprio “sciacallo senza scrupoli” al quale nel corso del colloquio aveva riferito delle sue vicissitudini, approfittando del suo stato di difficoltà, riusciva a circuirla facendosi intestare l’auto appartenuta al marito pagandola con un assegno poi rilevatosi essere falso per un ammontare di 12 mila euro.
I militari della Stazione di Atessa, particolarmente colpiti dalla vicenda privata e dal dolore mostrato dalla vittima dell’odioso reato, dopo aver raccolto la denuncia, grazie anche alla foto segnaletica mostrata alla stessa, riuscivano ad identificare il truffatore in un 36 enne di Vasto, dichiaratosi titolare di una concessionaria di San Salvo.
Le indagini eseguite dagli uomini dell’Arma hanno inoltre consentito di accertare che lo stesso nel passato si era reso protagonista di altre analoghe vicende, acquistando sempre con la stessa tecnica e modalità, pagando con assegni falsi e sempre a ridosso del fine settimana o di giorni festivi, quando gli assegni non potevano essere versati presso gli istituti di credito e accertarne la genuinità. Il 36 enne è stato così denunciato alla Procura della Repubblica di Vasto che con l’accusa di truffa aggravata. L’attività si è conclusa stamane con il ritrovamento del veicolo di cui l’Autorità Giudiziaria aveva concesso ai CC Atessani il relativo sequestro.
In particolare i Carabinieri di Vasto, interessati dalle indagini, riuscivano attraverso specifici servizi ad individuare e recuperare la Mercedes nella disponibilità di una persona di nazionalità bulgara poco prima che lo stesso venisse fatta “sparire” esportandolo in quella nazione. Immediata è stata la soddisfazione della donna alla quale è stato riconsegnato il mezzo e dei carabinieri felici di averle reso il Natale un po’ meno sconsolato.