Atri: Consiglio di Stato annulla Elezioni 2023

Sentenza del Consiglio di Stato che annulla l’esito delle Elezioni Comunali ad Atri del maggio del 2023. Lo riferiscono i legali delle parti ricorrenti.

A presentare inizialmente ricorso al Tar era stato il candidato sindaco per il Centrosinistra Alfonso Prosperi, sconfitto per solo undici voti dal sindaco uscente Piergiorgio Ferretti. Visto il mancato accoglimento da parte del Tribunale Amministrativo, i legali di Prosperi si sono appellati al Consiglio di Stato che nella giornata di oggi ha reso noto la sua decisione in attesa delle motivazioni. Il panorama politico, dunque, ad Atri si prepara ad una nuova sfida elettorale che potrebbe essere già fissata per giugno.

La sentenza del Consiglio di Stato restituisce credibilità e dignità alla volontà popolare e al processo democratico. Azione, fin da subito, ha collaborato a tal fine con il Presidente di “Alleanza Civica”, Alessandro Graziosi, con i Consiglieri Comunali di Azione e con gli altri cittadini e candidati che hanno voluto intraprendere questo percorso, tra cui Antonella Innamorati, Livio Nespoli, Alessandro Demetrio e Gianluigi Antonelli”.

Questo si legge nel comunicato congiunto del Segretario provinciale di Teramo del partito di Azione, Alessio D’Egidio, e dei due Consiglieri comunali di Azione, Gianmarco Marcone e Gabriella Liberatore, all’uscita della notizia dell’annullamento delle elezioni amministrative di Atri del maggio scorso.

Per noi di Azione – prosegue il comunicato – era del tutto naturale dover ricorrere al Consiglio di Stato e, consapevoli che i gradi di giudizio amministrativo sono due, non ci ha spaventato neppure la sentenza del TAR che aveva respinto il primo ricorso. Si torna, finalmente, all’esercizio democratico del voto e, a questo punto, ci domandiamo cosa farà il centrodestra. Leggeremo con attenzione la sentenza per capire qual è la discrimine, ma non può non essere espresso un giudizio politico su questa vicenda che vede come protagonisti in negativo gli esponenti del centrodestra e l’attuale maggioranza.”