Con la pandemia anche la semplice cura dei denti diventa un incubo per i ragazzi autistici. La denuncia di Dario Verzulli.
Con la pandemia in corso a rimetterci sono sempre le fasce più deboli della popolazione. Un sistema sanitario che, per il presidente di Autismo Abruzzo Onlus Dario Verzulli, fa acque da tutte le parti per i loro ragazzi.
L’emergenza sanitaria ha peggiorato le cose con liste di attesa bloccate e interventi sospesi. La presa in carico di un paziente con bisogni speciali, però, si sa che è diversa per tipologia di servizio e organizzazione.
Per Verzulli il sistema è inadeguato e le conseguenze devastanti per i pazienti. Oltretutto neanche le sale operatorie molto spesso sono attrezzate per alcuni interventi, basti pensare all’implantologia dentale o a semplici servizi dentistici e la triste realtà è che l’associazione ogni 15 giorni è costretta ad andare in tribunale per ricordare a tutti che l’autismo è nei Lea e i ragazzi autistici hanno diritto alle cure previste dalla legge.
Altro capitolo quello dedicato alle scuole, con il ritorno in Dad in Regione in alcuni territori ci sono stati problemi, soprattutto nel Chietino, denuncia Verzulli.