La Filt Cgil denuncia la quarta aggressione in sette giorni agli autisti della Tua, l’azienda dei trasporti in Abruzzo. Parla l’autista malmenato da un minore
Un pugno in un occhio da un minore che non aveva i soldi per il biglietto, a raccontare l’ennesima aggressione è un autista della Tua.
Nel giro di una settimana quattro gli episodi analoghi. L’autista ha raccontato al Tg8 l’aggressione subita ieri sera da un minore al Terminal bus di Pescara, mentre l’autobus era in partenza per L’Aquila. Il minore, accompagnato da una ragazzina che ha cercato di dissuaderlo, avrebbe dovuto scendere a Chieti Scalo. La lucidità dell’autista ha permesso che la situazione non degenerasse ulteriormente, ma non ha impedito al minore di sferrare un pugno in un occhio al conducente.
Patrizio Gobeo, rappresentante sindacale, si rivolge alla Tua affinché episodi del genere non accadano mai più e l’azienda tuteli i suoi dipendenti:
“Invece di pensare ad altro la Tua dovrebbe garantire l’incolumità dei propri lavoratori”.
Il commento dell’autista, che ha avuto una prognosi di cinque giorni:
“Ho preso un pugno ma almeno la situazione non è degenerata, spero che l’azienda faccia qualcosa a mia tutela. Sono fiero di non aver reagito, era un minore anche se più alto di me, non si può rispondere con la violenza alla violenza, soprattutto se si è in servizio e si tratta di un minorenne”.