Auto a fuoco in Marsica: L’ombra del racket ad Ortucchio, dopo l’incendio di sicura origine dolosa a due autovetture appartenenti ad una famiglia di ambulanti del posto.
Qualche notte fa il primo episodio: Completamente distrutto dalle fiamme un furgone che la famiglia utilizzava per svolgere la propria attività di venditori ambulanti, la notte scorsa stesse fiamme queste volte su una Opel parcheggiata sotto casa. La proprietaria, una 23enne del posto, non sa darsi una spiegazione, ma i carabinieri vogliono vederci chiaro. Già ascoltati i componenti della famiglia presa di mira, alcuni testimoni, mentre si attendono eventuali informazioni utili dalle immagini delle telecamere installate nella zona. Le vittime escludono ritorsioni, hanno da poco iniziato questa attività e non hanno inimicizie. C’é però sullo sfondo un altro episodio, sempre legato all’attività del commercio ambulante, un’altra vettura, una mercedes, data alle fiamme due mesi fa. Gli inquirenti temono che ci siano collegamenti tra i due episodi e soprattutto che ci sia un’attività criminale sottotraccia che punta a scoraggiare il proliferare di questo tipo di attività con il timore di una concorrenza più ampia. In tutti i casi registrati si é trattato di azioni fulminee, quasi certamente ad opera di una singola persona che in pochi minuti ha cosparso di liquido infiammabile le vetture, ha innescato l’incendio e poi si é dato alla fuga.