Automobilista beffato a Lanciano: Multa pagata due volte per un cavillo del Codice della strada, le avvertenze dell’Unione Consumatori.
L’automobilista, multato per un’infrazione, ha pagato 172,60 euro ma solo dopo il sessantesimo giorno dalla notifica del verbale. Questo ritardo ha fatto scattare, in mancanza di un ricorso al Prefetto e al Giudice di Pace, il decreto d’ingiunzione al pagamento giunto per raccomandata tre anni e due mesi dopo per la cifra di 290,68 euro. In una nota l’Unione Consumatori precisa che il pagamento effettuato anche con un solo giorno di ritardo rispetto ai 60 giorni dopo l’arrivo della notifica é come se non fosse mai avvenuto e bisogna ripagare la multa pressocchè raddoppiata. La cosa migliore, avverte l’associazione, é pagare subito o entro 60 giorni, passati i quali al quel punto meglio non pagare ed attendere direttamente l’ingiunzione.