Autostrade, i sindaci scenderanno in strada contro Salvini

Decisa la manifestazione dei sindaci abruzzesi e laziali contro “l’inerzia del MIT su tariffe e sicurezza per le autostrade A24 e A25”. Martedì 7 dicembre appuntamento a Roma sotto il ministero di Porta Pia

Riparte la protesta dei sindaci di Abruzzo e Lazio tornano a protestare contro i rincari e per la sicurezza delle autostrade A24 e A25. Lo si è deciso a Carsoli, al termine della riunione organizzata dalla sindaca Velia Nazzarro, referente del Comitato. Nel documento reso noto al termine dell’incontro si legge che «I sindaci e gli amministratori di Lazio e Abruzzo impegnati dal 3 gennaio 2018 contro il caro pedaggi e per la sicurezza della A24/A25, indipendentemente dalle appartenenze politiche e rifiutando ogni tipo di interferenza, nell’unità, nell’autonomia e nella coerenza del movimento, hanno deciso di proseguire la loro battaglia. Chiediamo al ministro Salvini, dopo l’ennesima mancanza di risposta ai solleciti inviati e il non rispetto degli impegni assunti, una immediata convocazione del tavolo istituzionale per essere informati e partecipare alle scelte che si stanno definendo in merito alla gestione di A24 e A25, scelte che inevitabilmente condizioneranno la sicurezza e i pedaggi. Abbiamo la sensazione che si stia tornando indietro all’anno in cui è iniziata questa battaglia. Pertanto daremo vita a un presidio davanti al ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per martedì 7 novembre a partire dalle 10, al quale saranno invitati a partecipare anche i parlamentari, i presidenti e i consiglieri».

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Carmine Perantuono
Laureato in Giurisprudenza, è giornalista professionista dal 1997. Ricopre il ruolo di Direttore Responsabile di Rete8.