Conferenza stampa di analisi del voto, oggi ad Avezzano, dello sconfitto Genovesi insieme al coordinatore regionale della Lega, Luigi D’Eramo, e al responsabile enti locali, Gianfranco Giuliante. Come a Chieti i vertici della Lega hanno duramente attaccato Forza Italia.
“Possiamo ritenerci soddisfatti. La Lega è il primo partito in città, una importante fetta dell’elettorato crede nel nostro messaggio politico e concreto del cambiamento vero. Abbiamo dimostrato che una parte del centrodestra è in grado di lavorare sui contenuti e una proposta programmatica al contrario di chi ha deciso dall’inizio di tradire la coalizione”. A parlare è il candidato sindaco della Lega alle elezioni di Avezzano, Tiziano Genovesi, nella conferenza stampa di analisi del voto tenuta insieme al coordinatore regionale del partito, il deputato Luigi D’Eramo, e al responsabile enti locali, Gianfranco Giuliante.
I vertici della Lega hanno duramente attaccato Forza Italia accusandola di aver ” spaccato e tradito la coalizione per motivi personali e divergenze politiche”.
“Non abbiamo fatto alcuna forzatura – ha detto Genovesi -. La Lega ha deciso che io potessi essere l’uomo migliore per veicolare il suo messaggio politico. C’è stata convergenza di gran parte del centrodestra. Evidentemente Forza Italia, per motivi personali o divergenze politiche, ha deciso di spaccare la coalizione, facendo sì che Avezzano tornasse alla sinistra. L’apparentamento tecnico al secondo turno era inaccettabile sui seggi e sulle poltrone: lo abbiamo detto con serietà e coerenza dall’inizio della campagna elettorale. Chi non ha gradito questa impostazione ha continuato a lavorare per spaccare al secondo turno”.
“Quando si perdono le elezioni ci sono sempre delle responsabilità che non sono mai tutte da una parte. Riuniremo l’Esecutivo regionale per un’analisi del voto attenta e sono convinto che troveremo degli errori che abbiamo commesso. Ma con la stessa franchezza dico che gran parte delle responsabilità è ascrivibile ad un atteggiamento di grave irresponsabilità che ha avuto Forza Italia, criticando il progetto politico e minando la credibilità del centrodestra, con una incoerenza di tale bassezza che credo non sia frutto di una strategia”. Anche ad Avezzano come a Chieti D’Eramo punta il dito contro Forza Italia e nello specifico Mauro Febbo citato anche oggi ad Avezzano.