Sindacati preoccupati per la situazione di L-Foundry, l’azienda di Avezzano che dopo lo stop dei giorni scorsi che ha spento a causa di un Black out lo stabilimento, ha avuto un nuovo guasto a causa della rottura di una condotta di raffreddamento. Si tratta del secondo episodio nel giro di pochissimo tempo.
In pratica è entrata acqua nella clean-room. Ad accorgersi della rottura sono stati i manutentori, solo l’intervento dei tecnici ha limitato i danni. Un episodio che preoccupa a livello generale e che ripropone il tema degli investimenti da fare in tempi brevi, spiega Elvira De Sanctis della Fiom Cgil. Il problema infatti riaccende i riflettori sul piano della manutenzione aziendale per la quale i rappresentanti dei 1300 lavoratori insistono da tempo e chiedono chiarimenti alla proprietà. Per i sindacati la sicurezza deve stare al primo posto.
Ma non è solo questo. L’azienda è la più grande in provincia, la seconda in Abruzzo dopo la Sevel e in un settore altamente strategico. E’ di proprietà cinese e ciò che preoccupa non poco le sigle sindacali è il fatto che non si riesca ad avere una interlocuzione con la proprietà stessa. L-Foundry opera nel settore della micro elettronica e produce sensori di immagine prevalentemente nelle applicazioni auto-motive.