La Corte di Appello dell’Aquila ha assolto con formula piena “perché il fatto non sussiste” dall’accusa di estorsione nei confronti di minori extracomunitari, il professore universitario in pensione Carmine Bisceglie, responsabile dell’istituto di formazione Noesis di Avezzano. In primo grado, il Tribunale di Avezzano aveva condannato il 78enne di Roma, che è anche titolare di una casa di riposo, sempre nel capoluogo della Marsica, alla pena di 5 anni e 10 mesi di reclusione.
Si conclude, quindi, con una sentenza che certifica la insussistenza dei gravi fatti contestati, una vicenda risalente al 2012, che aveva fatto molto clamore nel territorio della Marsica: in precedenza era già caduta la accusa di maltrattamenti nei confronti di giovani stranieri assegnati dal Comune di Roma. In particolare, ad essere coinvolta è stata la struttura di accoglienza per minori di Avezzano, “Marsica per noi”, che all’epoca in cui è scattata la inchiesta, è stata sequestrata. Il centro di accoglienza era in funzione all’interno di un moderno edificio polifunzionale che si trova nella zona nord della città, in cui erano presenti
due comunità educative per minori, ma anche una Rsa (Residenza Sanitaria Assistita) ed una casa di riposo per anziani, queste ultime due tutt’ora regolarmente operanti, gestita dalla società Alfa Polaris, di cui è titolare il docente in pensione ed imprenditore. Bisceglie è stato difeso dall’avvocato Pasquale Milo, del foro di Avezzano.