Filippo Paolini è il nuovo sindaco. E’ la città che ha più risposto alla chiamata alle urne. Stanco ma commosso si dice pronto a lavorare da subito: “Ho il vantaggio di conoscere tutti e so che in questo Palazzo c’è gente capace che ha solo voglia di fare”.

“Ha vinto il nuovo, il passato non ci interessa. Ringrazio chiunque mi abbia sostenuto”. La nuova giunta? “Ci pensiamo domani dopo i festeggiamenti e dopo un pò di riposo”. La Lega è il primo partito in città. 

Paolini torna ad indossare la fascia tricolore da sindaco col 51,22% delle preferenze. Leo Marongiu si ferma al 48,78%.

Filippo Paolini torna per la terza volta alla carica di sindaco di Lanciano in rappresentanza del centrodestra. Subentra a Mario Pupillo, centrosinistra, che ha governato per due legislature consecutive. Con il 51,2%, per 9.252 voti, ha vinto il ballottaggio contro Leo Marongiu, centrosinistra, che ha ottenuto il 48,8% con 8.809 voti. Il risultato è stato incerto fino alla fine con uno scarto minimo di preferenze.

Nella prima dichiarazione a caldo Paolini ha detto: “E’ una grande emozione. Ho avuto un colloquio telefonico con Marongiu che è stato gentilissimo e lo ringrazio. Non sono mai stato
sicuro di vincere, ma abbiamo lavorato fino alla fine con i miei uomini che mi hanno dato una grande carica. Ha vinto il nuovo perché guardiamo avanti e al futuro, il passato non ci interessa. Grazie ai cittadini che mi hanno dato fiducia in maniera non retorica. Sono sicuramente il sindaco di tutti. Ora bisogna fare la squadra di governo; già conosco uomini e donne che hanno grande passione e troveremo subito la sintesi”.

A sua volta Marongiu commenta così: “La democrazia è fatta così, si vince e si perde e accettiamo la sconfitta. Mi sono congratulato con Paolini per il risultato. E’ stato il ballottaggio più incerto di sempre dove ho fatto un recupero di quasi 1.300 voti. La delusione per il risultato deriva dal fatto che siamo andati vicini alla vittoria. Ora lui dovrà governare e noi faremo minoranza incalzandolo sui temi portati avanti in campagna elettorale e per fare un nuovo progetto politico. Da domani bisogna puntare sul sentimento per Lanciano e non ai risentimenti”.

15 seggi alla maggioranza di cui: 4 alla Lega, 3 FdI, 2 Alleanza per Paolini, 2 FI-UDC-P.I., 2 Libertà in Azione, 1 Lanciano che verrà, 1 Nuova Lanciano.

10 i seggi per la minoranza di Marongiu: 2 al Pd, 2 Progetto Lanciano, 1 Lanciano per tutti, 1 Lanciano in comune, 1 Lanciano vale, 1 Uniti per Lanciano, 1 M5s.