Bandiere blu 2018: L’Abruzzo va a quota 9 con l’ingresso della località lacustre di Scanno.
Oggi la 32/a cerimonia di consegna delle bandiere blu, tra le quali le nove abruzzesi. I comuni sono stati premiati dalla Fondazione per l’educazione ambientale non solo per la qualità del mare ma anche per gestione del territorio, impianti di depurazione, gestione dei rifiuti, vivibilità in estate, e valorizzazione delle aree naturalistiche, i principali fra i 32 criteri da rispettare del Programma della Fondazione.
Quest’anno, le spiagge con acqua cristallina lungo lo Stivale hanno raggiunto quota 368 (342 nel 2017), pari al 10% di quelle premiate a livello mondiale in 175 comuni.
Tutte confermate le 8 bandiere blu costiere abruzzesi, con Silvi che estende il riconoscimento ad altri due lidi nel territorio comunale (a nord nella zona del Parco del Cerrano e a Sud, all’altezza del complesso Le Dune). La novità 2018 tra le bandiere blu abruzzesi riguarda l’assegnazione anche a due spiagge lacustri a Scanno.
IL SERVIZIO DEL TG8:
Questi i comuni abruzzesi con la bandiera blu (da nord a sud):
TORTORETO (Spiaggia del sole)
GIULIANOVA (Lungomare Zara e Lungomare Spalato)
ROSETO DEGLI ABRUZZI (Lungomare nord, centrale e sud)
PINETO (Villa Fumosa, Corfù, S.Maria a valle nord e sud, Torre Cerrano)
SILVI ( Lungomare Centrale, Parco Marino Torre Cerrano e arenile sud-Le Dune – Le ultime due spiagge sono “new entries” 2018)
FOSSACESIA (Fossacesia Marina)
VASTO (Punta Penna e Vignola)
SAN SALVO (Marina di San Salvo)
e SCANNO per il lago (Parco dei salici e Acquevive).
Tra i 70 approdi premiati dalla Fee nel 2018 arriva la conferma per il porto turistico ‘Marina di Pescara’, l’unico nel tratto di Adriatico fra San Benedetto del Tronto e Manfredonia.
MAZZOCCA: OTTIMO RISULTATO
Per il sottosegretario regionale con delega all’ambiente Mario Mazzocca,” Il risultato altamente positivo era stato preannunciato già nel marzo scorso, in occasione dei risultati del tavolo tecnico di balneazione da me insediato e relativo agli adempimenti regionali per la stagione balneare 2018 e alla qualità delle acque marino-costiere”.
“A conclusione del tavolo – spiega Mazzocca – l’Esecutivo Regionale varò le risultanze dei campionamenti dell’anno 2017 relative alla qualità delle acque di balneazione. I risultati, incrociati con le precedenti tre annualità, evidenziavano un quadro oltremodo positivo per tutti i centri della costa abruzzese. Sulle 114 attività di prelievo effettuate da Arta in altrettanti punti sottoposti ad analisi, 78 (pari a circa il 70% sul totale) ottennero la qualifica di “Eccellente”, percentuale che sale al 78%, se includiamo anche i 15 prelievi con esito “Buono” e addirittura all’85% se consideriamo anche i 7 punti di prelievo qualificati come “Sufficiente”. In soli 10 casi (8,5% sul totale) i prelievi evidenziarono una qualità di tipo “Scarso”. Un risultato tanto positivo quanto assolutamente impensabile fino a tre anni fa. È indubbio il benefico effetto indotto dai 185 interventi atti a migliorare il sistema depurativo regionale, buona parte dei quali già realizzati e posti in esercizio, per un complessivo investimento di circa 316mln di euro. Pertanto, sento il dovere – conclude il Sottosegretario – di tornare a ringraziare i nostri uffici regionali, quelli delle ASL, l’encomiabile supporto tecnico di Arta, le Capitanerie di Porto e tutti i Comuni coinvolti per la tempestiva e fattiva attività coordinata messa in campo”.
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Chi ha responsabilità politiche per quanto riguarda il turismo in Abruzzo si ricordi delle enormi potenzialità - non espresse -che hanno le zone interne di questa splendida regione.