Il Comune dell’Aquila ha presentato il primo piano per l’eliminazione delle barriere architettoniche: “l’accessibilità va garantita a tutti in città”
L’ente da tempo si era dotato di un disability manager. Il piano non ha una vera e propria copertura finanziaria al momento perché è un documento che poi dovrà essere tradotto nel concreto e che dovrà ovviamente passare anche per il consiglio comunale. L’aspetto più importante sarà insomma metterlo in esecuzione, ma andava realizzato anche da un punto di vista burocratico. In una città come L’Aquila non è semplice la pianificazione perché il centro storico è esteso e ha il 60% di edifici vincolati. Si è fatto pertanto un censimento approfondito. Il piano ha previsto una mappatura di oltre 600 punti per capire come intervenire, ed è stato redatto in collaborazione con l’Università e con i ragazzi dell’Istituto Da Vinci Colecchi, che hanno eseguito, tra l’altro, i rilievi a Palazzo Fibbioni.