Concesso un altro anno di indulgenza plenaria a tutti coloro che passeranno sotto la Porta Santa della basilica di Collemaggio, a L’Aquila, città tra le finaliste della Capitale della Cultura 2026
La notizia arriva dal sindaco, Pierluigi Biondi, che parla di svolta anche in vista della proclamazione della Capitale Italiana della Cultura 2026, con L’Aquila tra le dieci città finaliste.
“La concessione di un altro anno di indulgenza plenaria a tutti coloro che pentiti dei loro peccati passeranno sotto la Porta Santa della Basilica di Collemaggio rappresenta un’occasione straordinaria per la città e tutto il suo territorio. – ha dichiarato il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi – Grazie al nuovo dono di Papa Francesco, L’Aquila partecipa ufficialmente al Giubileo universale della Chiesa cattolica del 2025 voluto proprio dal Pontefice. Ringrazio l’Arcidiocesi e l’Arcivescovo dell’Aquila, il cardinale Giuseppe Petrocchi, per la richiesta inviata alla Penitenzieria Apostolica in ragione dei benefici del ruolo di Capitale universale di perdono, pace e riconciliazione attribuito alla città proprio da Papa Francesco, nel 2022, prima di aprire la Porta Santa e dare inizio alla Perdonanza. Un evento memorabile che ha avuto importanti ricadute sul territorio in fatto di presenze, pellegrinaggi, visite nei luoghi di Santo Celestino V. Si tratta questa volta di un punto di svolta di straordinaria importanza sia per la condivisione con Roma del Giubileo universale del 2025, un evento che richiama l’attenzione dei fedeli di tutto il mondo, sia per l’eventuale e possibile proclamazione dell’Aquila a Capitale italiana della Cultura 2026, tra le dieci città che concorrono per la finale. La città e il suo territorio solcano un percorso di rigenerazione e rinascita che oltrepassa i confini locali cui eravamo abituati e che è finalmente capace di coniugare passato e presente, tradizione e innovazione”.