Fiamme questa notte a L’Aquila, in località Bazzano, in un deposito dell’ASM, la municipalizzata che gestisce la raccolta rifiuti in città. I vigili del fuoco hanno trovato due inneschi ma c’è chiaramente un’inchiesta e l’area è stata posta sotto sequestro. I risultati delle analisi sull’aria tra 48 ore
I risultati delle analisi sui campioni d’aria prelevati nell’area interessata dall’incendio che ha colpito il capannone Asm non saranno disponibili prima di 48 ore da parte dell’Arta. È quanto comunicato dalla stessa Agenzia regionale per la tutela dell’ambiente (Arta) al Comune dell’Aquila. Permangono le indicazioni fornite nell’ordinanza comunale emanata nella mattinata odierna e rivolte a tutta la cittadinanza, con particolare riferimento a quella residente nella zona est del capoluogo, ovvero: tenere chiuse le finestre e non arieggiare i locali delle abitazioni; disattivare, ove
possibile gli impianti di condizionamento dell’aria; le persone anziane o fragili sono invitate a non uscire di casa se non per casi di stretta necessità; evitare di consumare ortaggi e frutta raccolti nelle vicinanze; evitare di avvicinarsi all’area interessata dall’incendio se non per motivi strettamente necessari.
È stato domato intorno alle 6.30 di questa mattina l’incendio che ha distrutto 10mila metri quadri del capannone della zona industriale di Bazzano di ASM spa L’Aquila, la società multiservizi del comune dell’Aquila che si occupa dei rifiuti. L’incendio è partito a tarda notte nel capannone in cui erano ricoverati i mezzi aziendali ed era installato il deposito della plastica coinvolgendo anche l’area di deposito e stoccaggio della carta e della plastica, raccolta proprio nella giornata di ieri. Le circostanze fanno pensare a un’origine dolosa vista la velocità di propagazione delle fiamme e il grandezza della superficie e il numero di mezzi coinvolti. Ventisei mezzi, tra camion, furgoni e api, sono andati completamente distrutti. Si sono salvati alcuni mezzi parcheggiati all’esterno dell’azienda. L’intervento dei vigili del fuoco dell’Aquila e Teramo, intorno alle 2.30, ha evitato che le fiamme raggiungessero gli uffici dell’amministrazione, rimasti intatti, adiacenti al capannone. L’area è stata messa sotto sequestro dalla Procura dell’Aquila. L’azienda per ora non rilascia dichiarazione, in quanto è stato decretato lo stato di emergenza poiché l’azienda svolge il servizio pubblico di raccolta dei rifiuti. È stato aperto il Coc (Centro Operativo Comunale) per la gestione dell’emergenza rifiuti che si profila. ASM spa si occupa, infatti, della
raccolta e smaltimento dei rifiuti del Comune dell’Aquila, San Pio delle Camere, Pizzoli, Capitignano, Montereale, Campotosto, Scoppito.
Nel deposito dell’ASM è andato in fiamme anche un enorme quantitativo di materiali plastici, pertanto è in corso l’intervento del personale tecnico di Arta Abruzzo, Agenzia Regionale per la Tutela dell’Ambiente, per le valutazioni ambientali, in particolare per il monitoraggio della qualità dell’aria. L’Agenzia si è recata sul posto con il mezzo mobile finalizzato al campionamento per la ricerca di inquinanti. Sono state prelevate sacche di aria che verranno analizzate in mattinata. A chi si trova nei pressi dell’incendio si consiglia di tenere chiuse le finestre e di lavare abbondantemente ortaggi e frutta prima di consumarli.
Intanto si è appreso che il Comune dell’Aquila emetterà una prima ordinanza cautelativa con cui verrà invitata la cittadinanza, in particolare quella residente nella zona est del territorio, a mantenere le finestre chiuse delle abitazioni, a non consumare prodotti (come frutta e verdura) provenienti da colture ricadenti in aree limitrofe a quelle colpite dall’incendio; alle persone anziane che vivono nei pressi della zona in cui si è verificato il rogo si
raccomanda di evitare di uscire di casa se non per motivi strettamente necessari. Il tutto in attesa dei risultati delle analisi della qualità del terreno e dell’aria che verranno effettuate dai tecnici dell’Agenzia regionale per la tutela ambientale all’esito delle quali potranno essere adottati ulteriori provvedimenti da parte del Comune. Si invita la popolazione a non recarsi o sostare nella zona interessata dalle fiamme se non è strettamente necessario.
È ciò che è emerso al termine della riunione d’urgenza dell’Unità di crisi comunale che si è svolta questa mattina alle 8 a cui hanno preso parte il sindaco dell’Aquila Pierluigi Biondi, l’amministratore unico e tecnici di Asm, dirigenti e tecnici comunali, gli assessori Fabrizio Taranta e Paola Giuliani, responsabili di Polizia municipale, Arta, Asl e Agir (Autorità per la gestione integrata dei rifiuti urbani della Regione Abruzzo).
Verrà effettuato un censimento puntuale dei danni e, come riferito dal primo cittadino, saranno interessate Regione Abruzzo e ministero dell’Ambiente per verificare l’eventuale disponibilità di fondi per ricostituire la flotta dei mezzi distrutti dalle fiamme e di somme straordinarie per sostenere la gestione delle frazioni merceologiche dei rifiuti differenziati in ordine al loro smaltimento. Il servizio raccolta rifiuti verrà garantito da ASM attraverso l’implementazione dei turni del personale addetto alla raccolta ma potrebbero verificarsi dei disagi per i quali, sin d’ora, si richiede pazienza e comprensione alla popolazione.
Contattato telefonicamente, infine, l’assessore regionale ai Rifiuti, Nicola Campitelli, già questa mattina incontrerà l’assessore all’Ambiente del Comune dell’Aquila Taranta e il direttore dell’Agir, Luca Zaccagnini, per verificare le opportunità e le strategie per contenere al massimo l’emergenza e le difficoltà generate dall’incendio che si è verificato questa notte.
Al seguente link l’ordinanza annunciata nel precedente comunicato:
https://www.albo-pretorio.it/albo/archivio7_tipo-atto_0_1225_0_2.html