A Bazzano una settimana di proteste contro le biomasse: una vera e propria “settimana santa” di proteste contro la realizzazione della centrale a biomasse nel nucleo industriale di Bazzano, l’impianto il cui progetto è stato presentato nel 2009 dalla Futuris Aquilana.
Un progetto mal visto dalla popolazione locale e al centro di ricorsi e proteste, fino alla revoca, qualche mese fa, delle autorizzazioni del Comune e della Regione. Proprio dalle denunce presentate dal comitato “no-biomasse” a tutte le procure d’Abruzzo è partita la recente inchiesta della magistratura. Denunce circostanziate e documentate dai cittadini che intendono andare avanti con un fitto calendario di iniziative di protesta già a partire da lunedì, quando faranno sentire la loro voce davanti al consiglio comunale dell’Aquila. Poi si proseguirà martedì 26 con un sit-in durante la commissione Territorio e Ambiente della Regione e il 27 pomeriggio con una marcia sul sito della Futuris aquilana. Prima ancora, garantisce il referente del Comitato no-biomasse, Antonio Perrotti, porteremo altri documenti alla magistratura. Attesa, intanto, la risposta del comitato Perdonanza al quale i cittadini contrari alla centrale a biomasse hanno chiesto di sfilare durante il corteo storico di venerdì 28 agosto, in modo “silenzioso e composto”.
di Marianna Gianforte