Bengalese ucciso a Pescara, fermato il presunto omicida

Preso il presunto responsabile dell’omicidio del 44enne originario del Bangladesh ucciso a coltellate a Pescara, davanti alla sua abitazione di via Gran Sasso, al culmine di una lite per questioni condominiali

Si tratta di un marocchino di 63 anni domiciliato in città, sottoposto a fermo di polizia giudiziaria dai Carabinieri del Comando provinciale di Pescara. Dai primi elementi acquisiti, i militari dell’Arma sono riusciti a ricostruire l’accaduto: a seguito di un acceso diverbio per questioni di vicinato, il 63enne ha colpito con un’arma da taglio il 44enne che poco dopo è morto. Il delitto si è consumato attorno alle 10.30. Almeno tre le coltellate, tutte tra addome e torace, una delle quali, stando ai primi accertamenti medico legali, al cuore. Immediatamente sono scattate le indagini dei Carabinieri che hanno ricostruito l’accaduto, ascoltato i testimoni e portato alcune persone in caserma. In serata il fermo del presunto assassino.

E’ previsto per lunedì prossimo l’interrogatorio del 63enne. Sempre in settimana, inoltre, il pm Andrea Papalia dovrebbe conferire al medico legale l’incarico per l’autopsia sul corpo dello straniero.

L'autore

Carmine Perantuono
Laureato in Giurisprudenza, è giornalista professionista dal 1997. Ricopre il ruolo di Direttore Responsabile di Rete8.