Tagli su tutti i settori per un Bilancio regionale definito illegittimo dal centro sinistra, al quale anche il Collegio dei Revisori dei conti ha -per loro- mosso duri rilievi.
Taglio alla romana di 50 milioni, falcidiati sociale e istruzione. Nel giorno in cui inizia la sessione in Consiglio Regionale dedicata a legge di stabilità e bilancio il centro sinistra attacca e chiede almeno l’abrogazione dell’articolo 6.
8% di stanziamenti in meno su quasi tutte le voci in bilancio a cui si aggiunge, hanno detto i consiglieri di opposizione, un ulteriore 10% di tagli grazie ad una norma illegittima, l’articolo 6 appunto, inserita nella legge di stabilità.
“Il sociale è il comparto più colpito perché perde oltre 12 milioni di euro, ma anche istruzione con tagli di 8 milioni, il trasporto pubblico locale, agricoltura, protezione civile, cultura, sport con un capitolo a parte dedicato alla sanità”.
Tutti gli atti, accusa il centrosinistra, “sono ancora a firma della giunta precedente con i 500 milioni per l’edilizia sanitaria procurati dal centrosinistra, dicono, 143 dei quali trasferiti per cassa e fermi per incapacità di deciderne la programmazione”.
Per i consiglieri Paolucci, Pepe, Di Benedetto, Blasioli, Mariani, Scoccia e Pietrucci il Collegio dei Revisori dei conti ha fatto “duri rilievi al bilancio della Region”e.
Per loro insomma è un bilancio illegittimo, tuonano. E anche i revisori dei conti invitano l’Ente a rispettare norme e regolamenti finanziari.
L’opposizione lavorerà dunque £per evitare che anche il bilancio finisca impugnato, hanno detto, pronti a dare battaglia per correggere errori e stanziare risorse per famiglie, imprese, sociale e altri settori con la presentazione di tanti emendamenti”.