Blasioli (Pd): “Sull’Ex Fea la Giunta Marsilio gioca a rimpiattino”

 I servizi regionali eludono la valutazione sull’Ex Fea e la Giunta Marsilio gioca a rimpiattino   rispetto al bando e a rimetterci sono i residenti. Lo dichiara il vice Presidente del Consiglio Regionale Antonio Blasioli.

Lo scorso 26 giugno avevo presentato l’ennesima interpellanza in Consiglio regionale per avere ragguagli circa il futuro dell’area ex Fea di Lungomare Matteotti. Piuttosto che ottenere risposte esaustive, ho assistito al consueto scarico di competenze e responsabilita tra Assessori, in particolare tra l’Assessore alla Cultura e quello al Patrimonio, il  quale ha deciso di non rispondere ad alcuni quesiti che gli erano stati rivolti. Lo stesso rimpallo di competenze si ripete ora, con delibere di Giunta regionale che si susseguono a poche settimane di distanza l’una dall’altra, per evitare di accollarsi l’onere di dover decidere sulla conformità della nuova proposta di Fea srl, che contempla la realizzazione di un Art Hotel inizialmente non previsto e un cospicuo aumento di cubature. L’ultima  delibera,revoca in autotutela la precedente n. 620, approvata 14 giorni prima, e quindi stoppa (per il momento) Ia realizzazione dell’Art Hotel all’interno del sito Ex Fea.

“Non voglio in questa sede ricostruire il  lungo iter procedurale iniziato nel 2016 – ha dichiarato Blasioli-  ma è bene ricordare come la precedente giunta di centrosinistra, allo scopo di riqualificare una zona centrale e di pregio ponendo fine al lungo calvario dei residenti di via Foscolo, lungomare Matteotti e via Manzoni, decise di utilizzare lo strumento della concessione di valorizzazione ex art. 3 D.Lgs. n. 351/2001 per valorizzare il sito e recuperare l’idea della stazione quale punto di partenza per un viaggio sensoriale tra musica, arte, cultura e enogastronomia. L’inquinamento e i costi della bonifica hanno rallentato di motto la concessione, oggetto anche di una novazione contrattuale che ha allungato il tempo di 4 anni, acconsentita dal Servizio Patrimonio con la DGR dell’8 marzo 2024 (due giorni prima delle elezioni regionale del 10 marzo), dopo un lungo carteggio tra la società Fea srl e la Regione. Stranamente pero, prima ancora che si rinnovasse il  contratto, il  9 novembre 2023 la Fea srl aveva presentato una variante sostanziale al progetto basata sulla realizzazione di un Art Hotel, con il chiaro scopo di recuperare i fondi spesi negli anni per la messa in sicurezza del sito e la caratterizzazione ambientale.”

Luca Pompei: