L’associazione Robin Hood-Konsumer di Teramo lancia l’allarme sui controlli delle bollette e sui presunti raggiri avvenuti nei giorni scorsi
I presunti raggiri sarebbero avvenuti nella provincia di Teramo, in particolare modo a Montorio al Vomano. Alcuni cittadini avrebbero ricevuto la visita di sedicenti rappresentanti di un’associazione di consumatori con la scusa di effettuare controlli sulle bollette. Ai cittadini sarebbe stato chiesto di esibire l’ultima bolletta, con particolare attenzione al codice POD, ovvero il codice che identifica in modo univoco l’utenza elettrica. I sedicenti rappresentanti dell’associazione sostenevano che se il codice iniziava con una certa numerazione, si aveva diritto a un rimborso.
Dietro questa apparente verifica si celerebbe invece un tentativo di attivazione non trasparente di nuovi contratti sul mercato libero. In uno dei casi caso segnalati è stata rilasciata all’utente una copia da lui stesso firmata, riportante il numero di cellulare e la dicitura “segnalazione mercato libero”, senza però che fosse chiara la natura contrattuale dell’operazione.
La truffa proseguirebbe poi con una telefonata successiva, nella quale viene chiesta una conferma dei dati: una procedura che, di fatto, comporta la sottoscrizione di un nuovo contratto verbale.
L’associazione Robin Hood ha già informato della situazione sia la società che sarebbe stata coinvolta nel cambio contratto, sia l’associazione dei consumatori citata, chiedendo chiarimenti e azioni immediate per fare luce sull’accaduto. L’invito ai cittadini è quello di prestare la massima attenzione e di non fornire dati o firme senza aver compreso con chiarezza la finalità della richiesta.