Paura per il fiume Orta che ieri pomeriggio si è ingrossato rapidamente a causa della pioggia caduta sul territorio di Bolognano. Il geologo segnala ostacoli burocratici
L’Orta ha tracimato in più punti lungo l’alveo, dall’altezza del ponte di Piano D’Orta fino a Scafa. L’allerta è scattata subito. Il fiume si è ingrossato rapidamente a causa della pioggia continua e dopo mezzogiorno ha tracimato in più punti lungo l’alveo, dall’altezza del ponte di Piano D’Orta fino a Scafa, lungo la Nazionale. C’è stata anche un’allerta alluvione. Sotto il ponte di Piano d’Orta il livello dell’acqua ha superato il livello di preallarme, ma non ha raggiunto la strada. Il sindaco di Bolognano Guido Di Bartolomeo ha monitorato l’Orta insieme alla Protezione civile e ai carabinieri di. È stata anche disposta l’apertura del Coc, il Centro operativo comunale, per eventuali necessità di soccorso alla popolazione.
Intanto il geologo Giovanni Ciccone, referente per il Comune, spiega che questi fenomeni si possono prevenire attraverso la cura e la pulizia dei fiumi.
“Innanzitutto, la cosa paradossale è che i piani esistenti per metterli in sicurezza riguardano solo i fiumi più importanti della nostra regione, l’Orta è considerato un fiume minore. I fondi ci sono, ad esempio quelli del Pnrr, ma la burocrazia paralizza tutto ed è il male maggiore. È fondamentale – aggiunge il geologo – la manutenzione dei fiumi regionali. I fondi Pnrr non mancano, ma i tempi sono lunghissimi. È necessario pulire i corsi d’acqua per evitare episodi come questi e anche più gravi. Il dissesto idrogeologico è un fenomeno molto diffuso nella nostra regione e per questo le istituzioni devono correre ai ripari”.
Oggi, martedì 18 aprile, nell’ambito del monitoraggio legato al maltempo, la Protezione civile di Caramanico ha segnalato invece la chiusura al transito, per allagamento, della strada comunale per San Nicolao.