Al via le domande per il Bonus Psicologo, le modalità sono le stesse della prima ondata, attraverso Spid e carta d’identità elettronica sul portale dell’Inps, cresce sensibilmente la dotazione finanziaria.
Da oggi fino al 31 maggio è possibile richiedere il Bonus Psicologo per la partecipazione alle spese per le cure psicoterapeutiche. Si tratta della seconda ondata dopo l’enorme successo della prima, anche se in quella circostanza solo il 10% dei richiedenti è stato accontentato. Per questa nuova fase si spera che la percentuale aumenti grazie anche ad una dotazione finanziaria leggermente superiore messa a disposizione dallo Stato:
“Le modalità sono le solite, si può fare richiesta tramite Spid o Carta D’Identità elettronica sul portale dell’Inps e le persone che possono accedere al servizio non devono avere un Isee superiore ai 50 mila euro – spiega Mirco D’Ignazio di Inca Abruzzo e Molise – si spera che possano essere accolte più domande visto che nella fase precedente su oltre 400 mila richieste, ne sono state accolte solo poco più di 40 mila, va anche ricordato che il sostegno è fino massimo a 50 euro con una copertura massima di 1.500 euro per Isee fino a 15.000 euro; 1.000 per Isee tra 15 mila e 30 mila e 500 per Isee fino a 50 mila.”
Sotto il profilo sociale una misura che ha funzionato a fronte di una situazione resa ancor più emergenziale per via della pandemia, ma anche sotto il profilo culturale:
“La questione del benessere mentale – spiega la psicologa Marinella Sclocco – non è più un taboo e questo è molto importante, la pandemia non ha fatto altro che rivelare un disagio diffuso ed è un bene che le persone ne abbiano preso consapevolezza, avvicinandosi senza più diffidenza ad una cura assolutamente identica ad ogni altra forma di cura. Il vero problema è che non basta mai, anche se in questa seconda ondata le risorse messe a disposizione sono maggiori.”