Nell’Agorà dell’Istituto d’Istruzione Superiore “Alessandro Volta” di Pescara, la ginnasta Sara Torzi vince la prima edizione della consegna della borsa di studio dell’Associazione MOS, acronimo per Matteo Ovidio Serra, 18 anni, calciatore che militava in Serie D con il Pineto deceduto dopo un incidente stradale nel 2021.
La borsa di studio è stata messa in palio dalla famiglia Serra ed è stata destinata al discente che si è distinto e più meritevole nell’anno scolastico 2022/23.
A beneficiare del premio è stata Sara Torzi, che si è diplomata lo scorso anno con 100 e lode: Sara era entrata nel liceo sportivo da atleta di ginnastica ritmica con un passato da pattinatrice. Attualmente continua i suoi successi scolastici frequentando la facoltà di Sociologia e criminologia a Chieti.
A fare gli onori di casa la dirigente scolastica, Maria Pia Lentinio, a cui sono seguiti gli interventi dei genitori di Matteo Liliana Georgescu e Giuseppe Serra, la segretaria del MOS, Adriana Castiglia e i rappresentanti di società calcistiche: per la Pescara Calcio il responsabile della Comunicazione Massimo Mucciante e il centrocampista Matteo Dagasso, per il Pineto la responsabile Marketing e comunicazione Federica Rogato con Riccardo Della Quercia, difensore e bandiera dei biancazzurri con oltre 200 presenze, l’allenatore del Teramo Calcio Marco Pomante con il preparatore atletico Francesco Petrarca.
“Impegno e generosità – ha esordito ladirigente scolastica nei saluti alla platea -: due caratteristiche che ho ritrovato nella famiglia Serra, nella signora Liliana, nel signor Giuseppe e nell’associazione MOS nel momento in cui ci hanno proposto l’iniziativa della consegna della borsa di Studio. Ho accolto con grande sensibilità, senso del dovere e onore l’iniziativa e con i miei collaboratori ci siamo messi in moto per avviare la macchina organizzativa e ringrazio per la fiducia che la famiglia ha riposto in noi, oltre all’opportunità e al bel gesto nei confronti non solo della studentessa destinataria della borsa di studio, ma anche di tutti gli studenti e per aver creduto nell’istituzione scolastica e nella valorizzazione delle eccellenze”.
Dopo l’intervento è intervenuta la famiglia Serra esponendo, tra l’altro, il progetto dell’associazione MOS, ovvero la costruzione di un centro sportivo dove svolgere attività ludico ricreative, culturali e sportive aperto a tutti.
A seguire il dibattito con gli ospiti su “Scuola e sport: laboratori educativi e formativi” con interventi e riflessioni di spessore sulle tematiche care agli studenti di indirizzo sportivo e agli ospiti che hanno partecipato con entusiasmo, interesse e disponibilità.
Dulcis in fundo la cerimonia di consegna della borsa di studio a Sara Torsi che sarà la prima di una lunga serie.