Bussi: altri ricorsi accolti per l’autovelox killer. Più di 45 mila le multe elevate
Dopo la pioggia di ricorsi presentati per le multe causate dall’autovelox di Bussi, il giudice di Pace di Pescara ha accolto altri ricorsi presentati, una decina, che fanno riferimento all’avvocato aquilano Carlotta Ludovici che sin dall’inizio segue questa battaglia a fianco degli automobilisti dei quali sta curando circa 100 ricorsi.
Dopo un anno e dopo le lungaggini giudiziarie causate dal fermo Covid in questi giorni sono diverse le sentenze dei giudici di Pace tramite le quali sono stati accolti numerosi ricorsi presentati proprio dall’avvocato Ludovici.
Uno degli aspetti più importanti ed interessanti è che tra gli altri motivi di ricorso nelle motivazioni si legge dell’accoglimento dell’opposizione, ritenuta quindi fondata, circa la regolarità della taratura del dispositivo che non è stata comprovata dal Comune. Ma per altri giudici l’autovelox non era neppure omologato quindi, uno strumento non omologato e non tarato bene, non è attendibile per la rilevazione della velocità.
Le multe elevate agli automobilisti che ogni giorno percorrono quel tratto di strada sono state più di 40 mila. L’avvocato ha voluto chiarire anche un altro equivoco, i ricorsi sono individuali e non erano finalizzati alla rimozione dello strumento.
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