Il Comune di Bussi sul Tirino respinge la cittadinanza onoraria a Patrick Zaky.
Nella giornata di ieri, martedì 13 aprile, si è scritta una brutta pagina per il nostro Paese che per storia, cultura, non meritava di essere ascritto tra quelli che con motivazioni risibili del tipo: “non esiste nessun rapporto tra Patrick e la nostra comunità” hanno rifiutato di essere partecipi con un nobile e semplice gesto alla liberazione di Patrick.
E’ quanto afferma il una nota il Capogruppo comunale di Progetto Bussi, Giuseppe De Dominicis.
“Avremmo voluto che approvando la nostra richiesta, aderendo alla iniziativa dei 100 Comuni con Zaky, anche Bussi avrebbe partecipato anche in maniera simbolica alla campagna di sensibilizzazione insieme alle altre città e istituzioni nazionali e internazionali alla lotta per la liberazione di Patrick, trattenuto ingiustamente nelle carceri egiziane senza la speranza di un giusto processo”.
Questo non è stato possibile e spiace constatare che questa bocciatura avviene in un paese a guida Rifondazione Comunista.
“Le Istituzioni hanno un senso e svolgono un ruolo positivo in una società evoluta, soltanto e a patto che riescano con autorevolezza a rappresentare per tutti i cittadini un esempio e un modello di comportamenti almeno per la difesa dei più elementari diritti umani e civili e soltanto se sono in grado di far capire con azioni concrete come questa, che le discriminazioni, il razzismo, sono disvalori da combattere. Negando la cittadinanza a Patrick, Bussi ha perso una grande occasione e pensiamo sia stato commesso un grave errore che la nostra comunità non meritava, afferma infine Giuseppe De Dominicis”.
“Come al solito l’arch. Giuseppe De Dominicis usa lo strumento della menzogna per attaccare l’Amministrazione ed il sottoscritto. Questa volta usa strumentalmente una giusta causa per farsi un pò di pubblicità. Leggo infatti, in un suo comunicato, la notizia che l’Amministrazione ha rigettato un ordine del giorno in cui si chiedeva di concedere la cittadinanza onoraria a Patrick Zaky. Omette di dire, il De Dominicis, che nella stessa seduta di consiglio è stato votato all’UNANIMITÀ un Ordine del Giorno della maggioranza che chiede la Cittadinanza Italiana per Zaky. Il De Dominicis omette di dire che abbiamo preparato una gigantografia di Zaky da esporre nella sede comunale. De Dominicis non cambia mai pur di attaccare un sindaco comunista nasconde le responsabilità del suo partito. Nella mia dichiarazione di voto in consiglio ho denunciato, ed è agli atti, di come nonostante la vicenda di Zaky e quella di Regeni, il Governo italiano continui ad avere rapporti commerciali con l’Egitto, in particolare per la vendita delle armi che quel paese usa per reprimere l’opposizione. Registro che oggi in Senato è stata votata a maggioranza la proposta di concedere a Zaky la Cittadinanza italiana”. Così il sindaco Salvatore Lagatta.