Ci sono dei riferimenti all’inchiesta televisiva de “Le Iene” su Strada dei Parchi, tra le minacce contenute assieme ai proiettili in due buste recapitate nella sede della concessionaria.
Vanno avanti a ritmo serrato le indagini in relazione al plico con all’interno due buste con sei proiettili, ciascuna con minacce di morte al patron del gruppo Toto, Carlo Toto, e al vice presidente del Cda di Strada dei parchi Spa dello stesso Gruppo, Mauro Fabris, concessionaria delle autostrade A24 e A25, fatto recapitare per posta ieri nella sede di Sdp a Roma, in via Vivenzo Bona. Le minacce sono riferite alla questione della sicurezza delle due arterie, che ha tenuto banco nelle ultime settimane con gli allarmi lanciati dai tecnici del ministero per le Infrastrutture e Trasporti e il ministro Danilo Toninelli, sempre smentiti dai dirigenti della concessionaria che hanno anche diffidato il Ministero a sbloccare i circa 192 milioni di euro per intervenire sui viadotti inseriti nel decreto Genova ma non ancora disponibili.
Secondo quanto si e’ appreso e riferito dall’AGI, nei messaggi di insulti sarebbero stati fatti riferimenti al programma televisivo Le Iene di Mediaset sulla sicurezza dei viadotti, nei quali sarebbero stati invitati l’imprenditore abruzzese Toto e l’ex parlamentare Fabris a non andare piu’ al barbiere e al ristorante; in particolare, Toto sarebbe stato invitato a pagare gli interventi di messa in sicurezza. Alla consegna del plico, gli addetti alla portineria si sono subito insospettiti. In seguito la dirigenza ha chiamato la polizia che e’ intervenuta chiamando tra le altre cose gli artificieri che hanno aperto la busta e sequestrato il plico. Sull’accaduto e’ stata informata la procura di Roma che ha attivato le indagini.