Cabina E-distribuzione a Loreto, un progetto da spostare

A Loreto Aprutino oggi il sit-in contro la realizzazione, in zona agricola, della cabina di trasformazione primaria di E-distribuzione

Una cabina da 220.000 volt mette in agitazione il territorio di Loreto: la protesta però non è contro la realizzazione dell’opera in assoluto, riguarda piuttosto piuttosto l’ubicazione scelta, un’area prettamente agricola. La cabina primaria di alta tensione e gli impianti di fonti energetiche rinnovabili sorgerebbero  infatti nel cuore della zona agricola vestina.

“Non siamo di certo contrari all’energia pulita – dicono i manifestanti – ma ci sono altre alternative nelle vicinanze”.

Per la manifestazione di oggi, in contrada Remartello, sono scesi in piazza i sindaci della zona, oltre alle associazioni e ai cittadini riuniti in un comitato spontaneo di tutela del territorio. Il progetto, finanziato con i fondi Pnrr, prevede l’insediamento della cabina in un’area caratterizzata dalla presenza di vitigni e ulivi e da produzioni tipiche di qualità come il fagiolo Tondino del Tavo.

Tra le ragioni della protesta c’è anche il mancato confronto con il territorio, poiché tralicci e pannelli avrebbero bisogno di una pianificazione plasmata anche sulle esigenze delle comunità locali.

I manifestanti hanno chiesto espressamente lo spostamento della cabina nella zona industriale, in un’area distante appena 800 metri dal terreno individuato da E-distribuzione.

Anche il Il WWF Chieti-Pescara si è espresso contro l’ubicazione della cabina, ricordando che se è vero che la strada per contrastare la crisi climatica e della biodiversità passi dal rapido abbandono delle fonti fossili e dal potenziamento delle energie rinnovabili, è altrettanto vero che gli impianti fotovoltaici o eolici non si possano fare ovunque. La priorità della scelta del luogo dovrebbe andare alle aree degradate e non più utilizzabili per la produzione agricola o irrecuperabili rispetto alla tutela ambientale.

<Nell’interesse della collettività, dev’essere la politica attraverso le amministrazioni locali, e non le imprese, a stabilire dove come e quando realizzare gli impianti>.

Il WWF si augura che nella Conferenza dei servizi che dovrà definire l’iter autorizzativo, indetta dalla Regione per il 19 aprile, si tenga conto di queste considerazioni.

<Le fonti energetiche rinnovabili – sottolinea il WWF Chieti-Pescara – rappresentano il futuro del pianeta, ma bisogna stare bene attenti a non farne un cattivo uso distruggendo e consumando suoli fertili e paesaggi di incredibile bellezza invece di risanare e recuperare aree degradate, che nella nostra regione purtroppo non mancano>.

La risposta di E Distribuzione

La futura cabina primaria di Loreto Aprutino rappresenta uno dei tanti interventi previsti nel piano europeo di transizione verde e rientra nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
In occasione dell’incontro con il Sindaco ed altri rappresentati del Comune di Loreto Aprutino abbiamo avuto modo di illustrare le finalità e le motivazioni tecniche di tale intervento.
Inoltre, è stata manifestata la disponibilità per proseguire – nei prossimi giorni – il dialogo finalizzato a fornire ulteriori informazioni di dettaglio sulle caratteristiche del progetto nonché sull’ubicazione dell’infrastruttura, anche in relazione a tutti i vincoli del contesto territoriale.

IL SERVIZIO DEL TG8

Marina Moretti: