Il nostro pianeta ha la… febbre. L’esperto: “Il caldo anomalo peggiorerà ogni anno con ripercussioni sull’ambiente per l’inquinamento”. Il consiglio: “Usate meno condizionatori e più ventilatori”
Non solo le temperature afose si ripercuotono inevitabilmente sull’uomo ma ci sono effetti negativi che riguardano l’intero pianeta e l’ecosistema. Piero di Carlo, fisico dell’atmosfera e docente dell’università d’Annunzio, parla del problema dell’inquinamento e dà alcuni consigli. Innanzitutto no al largo utilizzo dei condizionatori con temperature polari e relativo consumo di corrente elettrica. Per questo il docente della d’Annunzio consiglia i ventilatori, che hanno un minor dispendio di energia e sono meno inquinanti.
Oltre alla siccità, il caldo provoca anche un innalzamento delle temperature del mare, un problema per i pescatori e l’indotto, perché sempre più spesso si scoprono specie ittiche “aliene” provenienti da altre latitudini e dunque non autoctone. Problemi non solo per l’uomo, il caldo anomalo colpisce anche la fauna e le colture.