Caldo, in Abruzzo è Pescara la città da bollino rosso

L’eccezionale ondata di calore che sta investendo l’Italia non risparmia l’Abruzzo: domani e dopodomani bollino rosso a Pescara

Domani, in 23 città italiane, le temperature subiranno un ulteriore aumento. In Abruzzo la città più colpita da questa nuova intensificazione del calore sarà Pescara, come già negli ultimi giorni. Anche in altre località abruzzesi la temperatura, già alta, è destinata a diventare altissima nei prossimi giorni. Secondo le rilevazioni dell’associazione Aq Caput Frigoris, le massime oggi hanno raggiunto, al momento, i 42,3 gradi a Castiglione a Casauria, i 41,6 a Bussi sul Tirino, i 40,4 a Ofena e i 40 a Popoli.

Le città contrassegnate dal bollino rosso domani saranno: Ancona, Bologna, Bolzano, Brescia, Cagliari, Campobasso, Firenze, Frosinone, Latina, Messina, Napoli, Palermo, Perugia, Pescara, Rieti, Roma, Trieste, Venezia, Verona e Viterbo. Mercoledì, saranno contrassegnate dal bollino rosso le stesse città del giorno precedente tranne Bolzano, che passerà dal bollino rosso al bollino giallo. Al contrario, mercoledì passeranno da arancione a rosso anche Bari, Catania, Civitavecchia e Torino.

Si stima che entro domenica 23 luglio 2023 alcune città italiane potranno superare anche di 5 gradi la temperatura massima raggiunta durante la famigerata ondata di calore del 2003.

Le ondate di calore si verificano quando si registrano temperature molto elevate per più giorni consecutivi, spesso associate a tassi elevati di umidità, forte irraggiamento solare e assenza di ventilazione. Queste condizioni climatiche possono rappresentare un rischio per la salute della popolazione. Per comunicare i possibili effetti sulla salute delle ondate di calore il ministero elabora dei bollettini giornalieri per 27
città con previsioni a 24, 48 e 72 ore. La pubblicazione sul portale è attiva ogni anno da maggio a settembre.

I CONSIGLI

Il livello 3 (bollino rosso) dichiarato dal ministero della Salute per Pescara indica condizioni di emergenza (ondata di calore) con possibili effetti negativi sulla salute di persone sane e attive, non solo sui sottogruppi a rischio come gli anziani, i bambini molto piccoli e le persone affette da malattie croniche; tanto più prolungata è l’ondata di calore, tanto maggiori sono gli effetti negativi attesi sulla salute.

Il ministero consiglia, tra l’altro, di evitare di esporsi al caldo e al sole diretto nelle ore più calde della giornata (tra le 11.00 e le 18.00) ed di evitare le zone particolarmente trafficate; trascorrere le ore più calde della giornata nella stanza più fresca della casa, bagnandosi spesso con acqua fresca; assicurare un adeguato ricambio di aria, indossare indumenti chiari, leggeri, in fibre naturali; bere liquidi e moderare l’assunzione di bevande gassate o zuccherate, tè e caffè; evitare bevande troppo fredde e alcolici, seguire un’alimentazione leggera. Il ministero, inoltre, ricorda di non lasciare persone non autosufficienti, bambini e anziani, anche se per poco tempo, nella macchina parcheggiata al sole, di assicurarsi che le persone malate o costrette a letto non siano troppo coperte, di offrire assistenza a persone a maggiore rischio e, in presenza di sintomi dei disturbi legati al caldo, di contattare un medico.

 

Marina Moretti: