Chiusa la procedura per l’acquisto di 337.100 vaccini antinfluenzali in Abruzzo, dal 30 settembre le indicazioni operative alle 4 Asl e dal 10 ottobre si parte. Intanto non preoccupa la recrudescenza Covid.
Per una spesa di poco inferiore ai 4 milioni ed 800 mila euro, anche quest’anno, la Regione Abruzzo assicura i vaccini antinfluenzali con priorità per bambini, anziani, soggetti fragili, donne in gravidanza e persone addette a servizi pubblici di primario interesse, come medici, Forze di Polizia, Vigili del Fuoco e donatori di sangue. La dose è gratuita per gli Over 60 e soggetti a rischio. Data di avvio il 10 ottobre con l’invio da parte del Dipartimento di sanità, entro il 30 settembre, delle indicazioni operative alle 4 Asl abruzzesi.
“Proprio nella gironata di ieri l’Areacom Abruzzo ha chiuso la procedura della gara – spiega l’Assessore Regionale alla salute Nicoletta Verì – le dosi complessive sono 337.100, tra queste 12.800 sotto forma spray, per i più piccoli, le altre sono le tradizionali fiale da somministrare con iniezione intramuscolare. Le raccomandazioni sono le solite – spiega ancora la Verì – è sempre importante vaccinarsi per prevenire qualsiasi tipo di influenza che per soggetti sani potrebbe portare solo qualche fastidio, ma che su soggetti a rischio potrebbe causare danni seri. Dal 10 ottobre le Asl possono, dunque, far partire la campagna, noi siamo pronti.”
C’è poi il tema della recrudescenza del Covid che già da questa estate è tornato a farsi sentire in modo deciso con varianti più o meno aggressive:
“La situazione è assolutamente sotto controllo – assicura la Verì – nei nostri centri si registrano in media non più di 6/7 ricoveri al giorno in tutta la Regione, in ogni caso ora abbiamo tutti gli strumenti per fronteggiarlo ed è ancora possibile, comunque, vaccinarsi.”