Campli: giovane donna trovata in una pozza di sangue con un colpo di arma da fuoco alla testa. Si propende per il colpo accidentale

Tragedia nella frazione Campiglio di Campli: una giovane donna, 33enne, è stata trovata in casa ferita da un colpo di pistola al capo. A scoprire il corpo in camera da letto i genitori.

Era in un lago di sangue con una vistosa ferita alla testa da colpo d’arma da fuoco. Pare che la 33enne detenga un regolare porto d’armi. Immediato l’allarme dei genitori e l’intervento del 118: la gravità dello stato in cui è stata trovata ha reso necessario un delicatissimo intervento chirurgico, al “Mazzini” di Teramo, andato avanti per tutta la notte.

Un colpo accidentale mentre puliva la pistola semi-automatica regolarmente detenuta: sembra questa l’ipotesi più accreditata da chi sta portando avanti le indagini. Con il passare delle ore, infatti, ha perso quota la pista di tentato omicidio o di gesto volontario, mentre prende sempre più corpo quella di una tragica fatalità, ossia che dall’arma da fuoco sia partito un colpo che ha raggiunto al capo la donna, mentre puliva la pistola regolarmente detenuta. In casa, del resto, non sono stati rinvenuti segni di effrazione. In ogni caso saranno le verifiche tecniche e le successive indagini a far luce sulla vicenda. La donna è ricoverata in gravissime condizioni nel reparto di rianimazione del ‘Mazzini’ di Teramo e nella notte è stata sottoposta ad un intervento chirurgico. A quanto si è appreso la donna, nubile, fu coinvolta in passato in un tragico incidente: con l’auto investì una coppia e una delle due persone perse la vita. Una tragedia, rivelata da chi la conosce, che la scosse molto e dalla quale non si riprese mai del tutto.

Sono i carabinieri a confermare che il 2.08.2021 alla donna era stata rilasciata una licenza di porto d’armi  per uso sportivo e che la stessa, il 29 ottobre, aveva acquistato, presso un’armeria una pistola “semiautomatica” e 200 cartucce calibro 22, il tutto denunciato, sabato 30 ottobre, alla stazione Carabinieri competente. Sul caso indaga la Polizia: gli agenti hanno subito ascoltato i genitori della donna. Le indagini sono affidate al pm Laura Colica.

 

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Carmine Perantuono
Laureato in Giurisprudenza, è giornalista professionista dal 1997. Ricopre il ruolo di Direttore Responsabile di Rete8.