Capanna di Betlemme Chieti: tre chef preparano la cena per i senzatetto

Il lungo Natale della Capanna di Betlemme Comunità Papa Giovanni XXIII di Chieti, tra gli ultimi e chi ha più bisogno e questa sera cena di Vigilia preparata per i senzatetto da tre chef.

Incontriamo Luca Fortunato della Capanna di Betlemme – Comunità Papa Giovanni XXIII, nella fredda mattinata di vigilia a Chieti, impegnato nei preparativi del lungo Natale vicino a chi ha più bisogno, perché il vero Natale è questo, accogliere ed abbracciare chi vive una vita di sofferenza:

“Il Natale ci fa ricordare la venuta di Qualcuno nella nostra vita – ci dice Luca Fortunato – e così dobbiamo fare noi per gli altri, accostarci a loro  e far comprendere che non sono soli, che c’è chi tende loro una mano come segno di prossimità e reciprocità, questa è la vera grande ricchezza.”

Già da ieri donne e uomini della Comunità Papa Giovanni XXIII in strada tra i senza tetto e nei centri allestiti dai Comuni di Pescara e Chieti per portare le pizze calde preparate appositamente dai pizzaioli di Chieti. Stasera, poi, grande cena di Vigilia preparata da tre chef per i senzatetto alla Capanna di Betlemme, offerta dall’Arca di Francesca Onlus e domani unità di strada alle 11.00 e Santa Messa alle 12.00, poi il pranzo donato da History Life Onlus, una grande tombolata e la sera cena in strada donata dalla Fondazione Vincenzo Casillo , tra coloro che vivono un periodo di grande sofferenza e solitudine, ma che non hanno il coraggio di chiedere aiuto:

“Per loro una grande dono, una caldissima felpa con scritto “La tua vita non dipende da ciò che possiedi”, la vera ricchezza è nelle persone che ti sono a fianco e che ti sostengono, ti aiutano, puoi possedere tutto l’oro del mondo, ma senza l’Umanità realmente presente nella tua vita, non si è niente”.