Capitali dall’estero: In Abruzzo rientrano 16 milioni, secondo una stima dell’Agenzia delle Entrate nell’ambito dell’attività di Voluntary disclosure che ha fatto emergere un totale di 190 milioni di euro delle attività nella nostra Regione.
Si tratta della procedura per il rientro dei capitali illecitamente detenuti all’estero e sottratti al Fisco italiano. La collaborazione volontaria prevede, per coloro che hanno fatto richiesta di adesione, il versamento integrale delle imposte e degli interessi con il solo beneficio della riduzione delle sanzioni. 641 le domande presentate da abruzzesi che hanno conti all’estero, in base alle quali si prevede un gettito di 16 milioni di euro, con stima al ribasso. La cifra si determina, fa sapere in una nota l’Agenzia delle Entrate, dall’attività di accertamento condotta dai funzionari dell’Agenzia sulle istanze pervenute che andranno lavorate integralmente, per tutte le annualità interessate, entro il 2016. E’ stata anche attivata una rete di collaborazione tra Autorità Giudiziaria e Amministrazione Finanziaria con la stipula di specifici protocolli d’intesa tra la Direzione Regionale dell’Agenzia delle entrate e le Procure della Repubblica secondo quanto prevede la legge.