Domenica ricorre il 20° anniversario della morte dell’appuntato Giangabriele Menichini, deceduto tragicamente in servizio il 3 marzo 2004 a Pescara dopo essere stato travolto da un treno in transito mentre rincorreva alcuni spacciatori
L’eroico gesto del militare dell’Arma sarà ricordato, nel giorno dell’anniversario della sua morte, dai familiari dell’Appuntato e da una rappresentanza dei vertici dell’Arma locale con la deposizione di una corona durante una cerimonia di commemorazione che si terrà nel cimitero di Sant’Anna, luogo dove è stata tumulata la salma.
L’appuntato Giangabriele Menichini, nato a Chieti nel 1964, morì a 39 anni nel corso di un servizio investigativo finalizzato al contrasto del traffico di sostanze stupefacenti. Durante l’inseguimento di un’autovettura sospetta, con tre individui a bordo, che aveva forzato un posto di controllo investendo un commilitone, giunto nei pressi di un passaggio a livello chiuso per il sopraggiungere del treno, proseguì l’inseguimento di uno dei malviventi che aveva oltrepassato di corsa i binari, venendo travolto mortalmente dal convoglio ferroviario in transito. L’operazione si concluse con l’arresto dei tre malfattori e con il sequestro di 11 grammi di cocaina. A seguito del tragico evento il militare è stato insignito della Medaglia d’Oro al Valor Civile alla memoria: “chiaro esempio di elette virtù civiche ed altissimo senso del dovere, spinto fino all’estremo sacrificio”, questa una delle motivazioni dell’assegnazione. A suo nome è stata intitolata anche la nuova Caserma dei Carabinieri di Francavilla al
Mare.
Lunedì 4 marzo, alle ore 10:30, nella Cattedrale di San Giustino a Chieti, sarà officiata anche una funzione religiosa in suffragio del militare.