Una coincidenza o uno sprone per i sindaci che malvolentieri accettano le pluriclassi dovute alla esiguità dei bambini, il fortunato film “Un mondo a parte” del regista Milani? Il sindaco di Caramanico Terme, Luigi De Acetis, parla del prossimo anno quando la prima e la terza media saranno unite, non senza conseguenze per la didattica
Siamo stati davanti al plesso scolastico di Caramanico che racchiude l’asilo, le elementari e le medie, facente parte dell’Istituto comprensivo di Scafa-San Valentino. Per martedì è previsto un sit-in sotto la scuola per cercare di risolvere le problematiche delle pluriclassi e dello spopolamento delle aree interne. Il sindaco dice che il fenomeno si sta allargando a macchia d’olio anche in altre zone dell’Abruzzo interno. Più volte sono state sollecitate le istituzioni. Il caso è simile a quello che sta accadendo a Castelvecchio Subequo. Intanto il deputato Luciano D’Alfonso presenterà una interrogazione sul caso di Caramanico Terme “per evidenziare l’inadeguatezza delle norma e il fallimento delle politiche regionali per le aree interne”. Il primo cittadino De Acetis è preoccupato per l’effetto domino che nel tempo potrebbe innescarsi con sempre più pluriclassi e sempre meno bambini.