Caro energia, pronti a protestare anche i medici di famiglia della provincia di Chieti

I medici di famiglia della provincia di Chieti sono pronti a protestare contro il caro energia

«La medicina di famiglia», sottolinea Mauro Petrucci, segretario provinciale della Fimmg, «non viene presa in considerazione dai provvedimenti del Governo a sostegno delle imprese contro i costi del caro energia e dell’inflazione ». E per questo i medici di base sono pronti ad una protesta simbolica che avverrà giovedì:

«In tutti gli ambulatori all’imbrunire e sino all’orario di chiusura», prosegue Petrucci, «non verranno accese le luci ed i pazienti saranno accolti, per le consuete visite, al lume di candela. Anche in questa occasione, però, abbiamo voluto riaffermare il nostro grande senso di responsabilità nella scelta di una forma di protesta che garantisca comunque la tutela della salute dei nostri pazienti in questo particolare momento di recrudescenza sia dell’infezione da Covid che da virus influenzale. Il medico di famiglia è a tutti gli effetti un libero professionista convenzionato, assimilabile ad una piccola impresa e non si comprende quindi per quale motivo debba essere escluso dalle agevolazioni del governo».

 

Fabio Lussoso: