I carabinieri hanno scoperto una coltivazione di cannabis ricavata all’interno di un orto domestico. Nei confronti della 40enne è scattato l’arresto per la coltivazione delle piante di cannabis e detenzione di inflorescenze di marjuana
Sono stati i militari della stazione di Carsoli che, nel corso di un pattugliamento svolto in una zona di aperta campagna, hanno notato un terreno agricolo con alcune serre poste a protezione di colture ortofrutticole, tra le quali spiccavano piante adulte di cannabis.
Le tipiche inflorescenze prodotte dalla pianta non sono sfuggite all’occhio attento dei carabinieri di pattuglia. Ne è scaturito, quindi, l’immediato controllo dell’appezzamento in cui una donna 40enne stava recidendo le piante alla base. Le attività intraprese dai carabinieri sono proseguite con l’immediata perquisizione che ha interessato due serre ancorate sul terreno, locali di rimessa nelle vicinanze, nonché l’abitazione della persona controllata.
Al termine delle operazioni sono state espiantate e sequestrate tutte le piante di cannabis rinvenute per complessivi 26 chili, alcune delle quali già recise e messe in essiccazione naturale. Ritrovate e sequestrate anche più di un chilo di inflorescenze, dalle quali si ricava la sostanza psicoattiva del tipo marjuana.
Nei confronti della 40enne è scattato l’arresto per la coltivazione delle piante di cannabis e detenzione di inflorescenze di marjuana. Sono in corso anche accertamenti per stabilire il grado di principio attivo presente sulle piante e parti di esse sequestrate.
Il procuratore presso la procura della Repubblica di Avezzano, avvisato delle operazioni in atto, ha disposto che l’arrestata venisse posta ai domiciliari prima dell’udienza di convalida dinanzi il Gip dello stesso tribunale.