Secondo i dati contenuti nel 28° Rapporto Annuale sul Riciclo di Carta e Cartone in Italia, redatto da Comieco, nel 2022, in Abruzzo, la raccolta differenziata di questi materiali è stata stabile
L’Abruzzo ha raccolto e avviato correttamente a riciclo più di 72.300 tonnellate di carta e cartone: dopo gli ottimi risultati raggiunti nel 2020 e mantenuti nel 2021, nel 2022 la Regione ha registrato solo una lieve contrazione pari allo 0,5%.
“L’Abruzzo si conferma una delle regioni di riferimento per il meridione. – afferma Carlo Montalbetti, direttore generale di Comieco – Nonostante una fisiologica riduzione della raccolta (poco meno di 400 tonnellate), i cittadini abruzzesi dimostrano di continuare ad impegnarsi in quella che è diventata ormai una pratica consolidata. Il pro-capite della Regione, infatti, è salito a 56,8 kg/ab, così come il livello di intercettazione della frazione cellulosica sul totale dei rifiuti prodotti che si attesta a 12,7%. Si tratta di dati che lasciano ancora spazi di crescita non trascurabili, parliamo almeno di 10mila tonnellate annue. Intercettare quanto ancora finisce in discarica è del resto indispensabile per il raggiungimento dei target nazionali di riciclo”.
In Abruzzo, il Consorzio Nazionale Recupero e Riciclo degli Imballaggi a base Cellulosica ha gestito direttamente quasi 65mila tonnellate, pari all’89% della raccolta,
riconoscendo ai 295 Comuni convenzionati corrispettivi economici oltre 5,4 milioni di euro.
Analizzando i dettagli del Rapporto Annuale – elaborati a maggio 2023 – è evidente come la raccolta a livello provinciale resti allineata ai valori del 2021. Tenendo conto della media pro-capite, la provincia più virtuosa è Chieti, seguita da L’Aquila, Pescara e Teramo.
Chieti: più di 23.500 tonnellate raccolte, pari ad un pro-capite di 63,2 kg/ab-anno
L’Aquila: raccolte più di 15.800 tonnellate di carta e cartone, per una media pro-capite di 55,0 kg
Pescara: raccolte poco meno di 17.000 tonnellate di carta e cartone con un pro-capite di 53,9 kg
Teramo: 16.000 tonnellate raccolte, pari a 53,5 kg/ab-anno
A livello nazionale, il 2022 ha fatto registrare risultati incoraggianti per la raccolta differenziata di carta e cartone, in lieve crescita rispetto all’anno precedente. Complessivamente sono stati raccolti oltre 3,6 milioni di tonnellate di materiali cellulosici (+0,6% sul 2021) e la media pro-capite nazionale ha raggiunto i 61,5 kg/ab.
Il tasso di riciclo degli imballaggi cellulosici si è attestato all’81,2%: è stato così confermato il superamento degli obiettivi UE al 2025 e il progressivo avvicinamento ai target fissati per il 2030.
Comieco è il Consorzio Nazionale Recupero e Riciclo degli Imballaggi a base Cellulosica, nato nel 1985 dalla volontà di un gruppo di aziende del
settore cartario interessate a promuovere il concetto di “imballaggio ecologico”. Nel 1997, con l’entrata in vigore del D. Lgs. 22/97, Comieco si è costituito in
Consorzio Nazionale nell’ambito del sistema CONAI e attraverso una incisiva politica di prevenzione e di sviluppo, ha contribuito a triplicare la raccolta differenziata di
carta e cartone in Italia: da 1 a 3,6 milioni di tonnellate, raggiungendo e superando con anni di anticipo gli obiettivi di riciclo dei rifiuti di imballaggi cellulosici previsti
dalla normativa europea.